Itinerari e Agroalimentare: Speciale Pollino
La rassegna organizzata dalla Publiteam di Matera ha avviato un percorso di promozione del Pollino Lucano, che valorizzerà tutte le bellezze del territorio, unite anche alla cultura, l’enogastronomia ed il folklore tipiche del territorio. Durante la conferenza Gaetano Vitelli, editore della guida Girovagando in Italia, ha anticipato di aver raccolto l’entusiasmo di tutti e 24 i comuni presenti nel Parco e l’adesione di quasi tutti. La prima tappa che aprirà l’attività di intensa promozione sarà una serata evento che si svolgerà a Matera il prossimo 25 marzo, presso il Palace Hotel. A seguire, “Itinerari e Agroalimentare / Speciale Pollino”farà tappa anche a Milano e Berlino. Parola d’ordine e motto della rassegna, “Pollino Lucano, opera di un grande Artista”. Come ha spiegato Maria Teresa Cotugno responsabile Marketing per la Publiteam, l’immagine simbolo che racchiude la campagna promozionale racconta di una mano “divina” che ha saputo dipingere un territorio tanto bello e accattivante, quanto ricco di prodotti tipici ed unici, nonché ricco di storia, cultura e folklore. La campagna promozionale vivrà una fase di intensificazione comunicativa sui maggiori media televisivi, radiofonici, internet e carta stampata nelle regioni della Basilicata e Puglia. Intento della campagna pubblicitaria, comunicare al turista che il Pollino è “quattro stagioni”, non solo da vivere dunque dalla primavera all’autunno come accade oggi, ma ogni giorno per ogni stagione.
L’assessore Restaino, è convinto che il Pollino deve essere inserito al centro di tutte le attività promozionali che si mettono in campo, per promuovere la Basilicata tutta. La regione vanta numeri importanti nel settore turismo, ciò permette di pianificare e costruire percorsi mirati ed efficaci per incrementare il flusso turistico. Lodevole inoltre, ha continuato l’Assessore, la collaborazione con la Città dei Sassi. Far partire il percorso promozionale del Pollino, nella città simbolo del turismo è un segnale forte.
Il dottor Fiore, vicepresidente del Parco del Pollino , dopo alcuni incontri dove esperti della gastronomia hanno potuto conoscere ed apprezzare i prodotti del Pollino, come la patata bianca di San Severino Lucano, la melanzana rossa di Rotonda ed i peperoni di Senise, ha rafforzato gli sforzi per la promozione del settore enogastronomico del territorio. Infatti con l’Alsia si sono approntati degli studi specifici per tutelare l’agrobiodiversità e dopo un apposito censimento, realizzare campi sperimentali per il recupero e la tutela dei prodotti tipici che formano il paniere del prodotti del Parco. Sforzi questi, che uniti all’offerta variegata per i vari percorsi attraverso i suggestivi sentieri del versante lucano del parco, ai siti archeologici, ai percorsi culturali e religiosi, sono in grado di rendere il Pollino “vendibile”, capace di imporsi sul mercato e attrarre visitatori.
Il direttore generale dell’Apt, il dottor Perri, ha illustrato la filosofia di promozione che guida le varie decisioni dell’ente. “Marketing no conventional”, ovvero tutte le azioni incisive, forti e che esulano dalle solite strade battute. Indispensabile fare rete e creare sinergie tra le istituzioni, gli enti e tutti i soggetti coinvolti dal capitolo turismo. Più idee innovative e più collaborazioni sono la carta vincente perché la Basilicata sia sempre meno sconosciuta. La sfida che si pone all’orizzonte è ora quella di internazionalizzare, uscire dai confini regionali e di seguito anche da quelli italiani.