Johnson Controls, Russo e Giordano (Ugl): “Evidente preoccupazione”
“L’Ugl Basilicata esprime preoccupazione per la situazione della Johnson Controls Interiors, azienda collegata all’automotive dell’indotto Fiat di Melfi. Certamente con il contratto di solidarietà per i dipendenti và avviata una capillare discussione a 360° su un piano industriale che veda alla luce della fine di tali sostegni occupazionali, un minimo di tranquillità per i tanti dipendenti che oggi vivono un’agonia lavorativa dietro i quali ci sono tante famiglie”. E’ quanto sostengono i segretari dell’Ugl Basilicata metalmeccanici, donato Russo e pino Giordano per i quali, “ la riduzione dell’orario di lavoro settimanale che oggi abbiamo siglato e che l’azienda si è avvalsa di attuare assistita da Confindustria, determina inevitabilmente una riduzione capillare della mensilità individuale di ogni addetto. Ciò è preoccupante – concludono i segretari – ma non possiamo certo strare a sonni tranquilli se al fatto compiuto economico, si possa malauguratamente assistere ad un taglio occupazionale che riguardi non solo tale azienda ma, tante altre dell’indotto che non hanno garanzie di commesse per tutti i nuovi modelli in Fiat. La Johnson Controls Interiors, ha dichiarato di essere interessata da un profondo stato di crisi che ha fatto emergere un’eccedenza di personale, con esuberi dichiarati 94 su un totale di 158 addetti. Oggi è il momento di preoccuparci della Jonson – concludono Giordano e Russo -, prossimamente dobbiamo scongiurare di occuparci come sindacato anche di altre aziende, vedi la Ceva Logistics la quale nell’incontro odierno sono emerse anche dichiarate preoccupazioni per i lavoratori non avendo tale azienda ad oggi commesse per SATA. Il nostro appello ed auspicio è che il sindacato faccia fronte comune ed unitario per scongiurare una ipotesi di desertificazione e morte annunciata del territorio”