L’intervento del presidente del Parco Appennino Lucano Domenico Totaro alla conferenza di Trieste
La Basilicata dei Parchi fa vela verso Trieste insieme alle imbarcazioni lucane che, in occasione di Barcolana 2012, storica regata triestina, batteranno la nostra bandiera. Alla conferenza svoltasi ieri presso Palazzo Vivante, il Presidente del Parco dell’Appennino Lucano, Domenico Totaro, presente all’evento insieme al direttore dell’Apt Gianpiero Perri, al sindaco di Matera Salvatore Adduce e al presidente del Gal “Cittadella del sapere” Nicola Timpone, ha portato la Basilicata verde, con le sue cime incontaminate e la sua ricca biodiversità che, ha sottolineato “è sempre più fruibile grazie alla collaborazione che sta crescendo fra le istituzioni, i centri di Educazione Ambientale, gli operatori turistici e le varie associazioni”. Alla conferenza dal titolo “Basilicata: una Regione-Parco: Tursimo-Ambiente-Cultura”, tenutasi nell’ambito della Settimana Lucana realizzata grazie al contributo dell’associazione dei Lucani a Trieste, oltre al presidente Totaro, hanno preso parte anche gli stessi Perri e Timpone e lo storico-archeologo Marcello Tagliente. “L’intreccio di natura e cultura è il brand vincente della nostra regione –ha detto Totaro nel suo intervento- in particolare nel Parco dell’Appennino Lucano, dove una meta importante come il parco archeologico di Grumentum convive con siti naturali di alto pregio, come le orchidee del faggeto di Moliterno, o con paesaggi naturali suggestivi, come la Murgia di Sant’Oronzo, e infine con gli splendidi borghi che punteggiano il paesaggio dell’area protetta, ricchi di storia, cultura e tradizione”. Nella sua esposizione il presidente non ha mancato di presentare le attività outdoor che si stanno implementando in diversi luoghi nel Parco. “Attività di trekking e di sport della montagna, escursionismo guidato e percorsi di educazione ambientale per le scuole -ha concluso- sono alcuni degli ingredienti che il nostro giovane Parco propone su un mercato turistico sempre più esigente ma anche sempre più attento alle nuove prospettive di offerta”.