La Basilicata accoglierà i profughi dal Nord Africa
La Basilicata è pronta a collaborare al Piano nazionale di intervento per fronteggiare l’ondata di immigrati dal Nord Africa, una vera emergenza che in Italia potrebbe, da qui a qualche settimana, interessare fino a 50 mila persone. La disponibilità della Basilicata all’accoglienza dei profughi, annunciata dal presidente Vito De Filippo nell’immediato esplodere delle crisi, è stata assicurata oggi dall’assessore alla Salute e Sicurezza sociale, Attilio Martorano, durante una riunione al Viminale con il ministro dell’Interno Roberto Maroni, i presidenti delle Regioni, Upi e Anci.
Il fenomeno attualmente in atto è riconducibile esclusivamente a flussi migratori provenienti dalla Tunisia. Dall’1 gennaio 2011 sono giunti già nel nostro Paese 15.700 migranti, di cui 4800 ad oggi a Lampedusa, mentre, per via del conflitto in atto in Libia, non si esclude l’imminenza di altri massicci arrivi. Il Ministro ha chiarito che il Governo, per il tramite del Commissario straordinario per l’immigrazione, il Prefetto di Catania Giuseppe Caruso, si farà carico degli oneri per eventuali infrastrutturazioni dei siti da riservare all’accoglienza dei rifugiati e dei richiedenti asilo.
“La Regione Basilicata” – ha annunciato l’assessore Martorano – metterà a disposizione l’ex Caserma Lucania a Potenza, che potrebbe ospitare fino a 400 rifugiati.”
L’assessore, nel precisare che “determinanti saranno le modalità operative e la gestione economica e finanziaria degli oneri rivenienti dal piano di intervento nazionale che il Ministero predisporrà in tempi molto rapidi”, continuerà a seguire le interlocuzioni con il Governo per valutare le prossime iniziative. In tal senso, l’assessore Martorano conclude dichiarando che “la Regione Basilicata non esclude l’ipotesi di istituire un Commissario straordinario per l’immigrazione, per garantire una più corretta ed efficace gestione di tutte le questioni afferenti tale delicata questione.”