La Basilicata riceve numerosi apprezzamenti al concorso enologico “Sud Top Wine”
La Basilicata del vino molto apprezzata al concorso enologico Sud Top Wine, giunto alla sua seconda edizione e dedicato ai migliori vini prodotti nel Sud Italia. Alla kermesse ideata dalla testata giornalistica Cronachedigusto.it hanno partecipato anche sedici cantine della Basilicata. Tre i vini premiati nella categoria dedicata “Aglianico del Vulture Doc e Aglianico del Vulture Superiore Docg”: primo premiato “Aglianico del Vulture Superiore Docg Serpara 2016” di Re Manfredi, secondo classificato “Aglianico del Vulture Doc Titolo by Amphora 2017” di Elena Fucci e terzo premiato “Aglianico del Vulture Doc Donato D’Angelo 2017” di Donato D’Angelo. Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti anche l’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Francesco Fanelli e il dirigente generale del Dipartimento, Donato Del Corso. “La Basilicata del vino – ha detto Fanelli – è molto apprezzata fuori dai confini regionali e in molti contesti esteri. Negli anni è aumentata la produzione, sono migliorate le tecniche colturali e si è investito molto in ricerca e promozione. Abbiamo un patrimonio vitivinicolo che bisogna preservare e incentivare sempre di più, mettendo in campo, anche con la prossima programmazione europea, strategie e occasioni per chi voglia scommettere e investire in questo settore”. Inoltre Fanelli si è soffermato sul ricco paniere di prodotti agroalimentari, da quelli certificati a quelli tradizionali (Pat), ricordando che la Basilicata “è una terra che presenta un paesaggio rurale a tratti incontaminato, territori vitati che rappresentano un forte elemento di attrazione ed assumono sempre più una valenza culturale, antropologica e turistica”. Il direttore Del Corso si è soffermato sui provvedimenti adottati per fronteggiare la prima ondata Covid 19 come la vendemmia verde “una misura di “salvaguardia volta a fronteggiare la crisi che ha colpito duramente il settore vitivinicolo. Un intervento dovuto alla straordinarietà del momento e volto ad evitare eccedenze di prodotto che poteva rischiare di rimanere invenduto. Inoltre – ha continuato Del Corso – stiamo sviluppando il segmento dell’attività enoturistica per offrire ai cultori del vino un’offerta di qualità anche in termini di accoglienza, organizzando tour e servizi connessi con personale altamente specializzato. Proprio per questo, la Regione ha inteso istituire un elenco regionale degli operatori che svolgono attività enoturistica”. Inoltre, Del Corso si è soffermato sulla campagna promozionale ‘Compra Lucano’, “iniziativa – ha spiegato – nata dall’esigenza di dare una mano concreta agli imprenditori agricoli e invitando il consumatore a comprare prodotti lucani, sostenendo in tal modo il reddito e la competitività delle aziende lucane in una sorta di economia solidale, con la garanzia di un consumo di prodotti sani e di qualità”.