La battaglia di ANFFAS per la diritti dei disabili
“I nostri diritti vengono ancor oggi, e sempre più negati e la vita dei nostri congiunti con disabilità, unitamente a quella di noi genitori e familiari, è oggetto di discriminazioni, emarginazione e mancanza di pari opportunità”. Così inizia la mozione generale approvata all’unanimità dall’Assemblea Nazionale Anffas, tenutasi il 29, 30 e 31 maggio u.s.
Un documento molto articolato che pone in risalto il fatto che Anffas, negli oltre 60 anni di vita, ha contribuito a far emanare tante leggi che avrebbero dovuto contribuire a migliorare considerevolmente le condizioni di vita materiale delle persone con disabilità e dei loro familiari.
“Purtroppo – rileva Anffas – ancora oggi molte di tali leggi non sono concretamente attuate in modo puntuale, omogeneo e capillare sull’intero territorio nazionale. L’accesso ai pochi servizi è reso sempre più difficoltoso ed oneroso e l’enorme carico della disabilità, anche dal punto di vista economico, pesa principalmente sulle spalle dei familiari. I fondi statali sono del tutto insufficienti a garantire l’esigibilità dei diritti e anche le risorse, laddove messe a disposizione dalle Regioni e dagli enti locali, non risultano sufficienti”.
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