La Bibliomediateca di Moliterno scenario di ‘Expo&Territori’
E’ previsto per domenica 9 agosto nella location della Bibliomediateca di Moliterno il prossimo appuntamento del palinsesto di eventi di Expo&Territori, un progetto promosso dal Ministero dell’Ambiente e sposato a pieno dal Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, che sceglie sempre più di promuovere le sue risorse naturalistiche, culturali ed agroalimentari attraverso azioni di comunicazione integrata.
La prossima iniziativa che si svolgerà nella cittadina del gustoso pecorino, uno dei prodotti IGP dell’area della Val d’Agri, è stata pensata come apertura della ormai nota festa lucana dedicata al prodotto: la Sagra del Canestrato di Moliterno, alla sua XXXIV edizione.
Il Canestrato è una delle produzioni più interessanti di quest’area del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano ed è uno dei formaggi più rinomati dell’intera regione. Ottenuto dal latte ovicaprino proveniente da un’ampia fetta di territorio lucano che coincide con gli antichi percorsi della transumanza delle greggi, i cui racconti tanto affascinano gli appassionati dei viaggi “natura”, oggi la produzione coinvolge 4 caseifici certificati, 2 stagionatori e 4 allevamenti. La peculiarità e la caratteristica di questo formaggio dolce e delicato è la sua stagionatura nei fondaci di Moliterno, cantine sotterranee della cittadina che presentano una temperatura ideale per la stagionatura che dura in media per ben 8 mesi. Durante questo periodo il Canestrato viene trattato con solo olio di oliva (assoluto o emulsionato ad aceto di vino) o con acqua di fuliggine, ossia con acqua bollita per circa 30 minuti col nerofumo raschiato dai camini a legna e riportata a temperatura ambiente.
Lo straordinario successo del Canestrato di Moliterno deriva da due fondamentali fattori legati alla zona di produzione: la razza ovina propria del territorio di origine e la particolare tecnica di stagionatura. Ancora oggi i produttori utilizzano questi particolarissimi locali che caratterizzano il prodotto in modo unico. Il fondaco è un ambiente molto fresco e ben aerato dove la concomitanza di vari fattori determina la formazione del microclima indispensabile per ottenere un prodotto qualitativamente eccellente. Ed è, infatti, al clima freddo e secco del luogo che si attribuisce la riuscita del processo di stagionatura.
La bontà di questo prodotto è ormai ufficialmente riconosciuta avendo ottenuto nel 2010 dall’Unione Europea il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta) ed essendo iscritto nel registro dei prodotti Ue a marchio.
L’iniziativa di domenica prossima, organizzata dal Parco Nazionale dell’Appennino Lucano in collaborazione con l’amministrazione comunale, si inserisce nel percorso di valorizzazione e promozione del prodotto e della località di origine dedicando una “due giorni” all’insegna di esposizioni, degustazioni ed intrattenimento. Non mancherà un momento di approfondimento e di confronto con gli esperti ed i tecnici del settore che analizzeranno i punti di forza, ma anche i punti di debolezza della produzione locale. Come per ogni evento di Expo&Territori è prevista infatti una Tavola rotonda con operatori e aziende per affrontare alcuni dei temi fondamentali al decollo del settore come motore di sviluppo economico per l’intera area quali: la creazione di consorzi di prodotto e non solo di promozione, l’impresa innovativa, le nuove tecniche di commercializzazione attraverso il web; senza dimenticare la parte più scientifica collegata alla ricerca che vede il coinvolgimento di ricercatori delle Università italiane o di Istituti di Ricerca, in questa occasione dell’ALSIA che ha contribuito notevolmente al progetto del “Canestrato di Moliterno”. A raccontare agli ospiti una best practice sarà un imprenditore di successo del settore agricolo del Vulture-Melfese, nel rispetto del format prescelto per tutti i workshop.
La manifestazione dedicata dal titolo “Il Canestrato IGP di Moliterno: la produzione e le nuove forme di commercializzazione” avrà inizio alle 10.30 con l’apertura del mercatino del Canestrato e il Workshop che vedrà il coinvolgimento del Consorzio e delle aziende locali.
Nella “due giorni” sono previsti percorsi enogastronomici e di artigianato locale. I suoni della musica popolare del gruppo folk di Moliterno ‘U Cirnicchiu e dei Tarantolati di Tricarico allieteranno gli ospiti coinvolgendoli in un’atmosfera di antiche tradizioni.