La carovana di Oscar Giannino a Marconia di Pisticci
La prima fermata del coinvolgente percorso disquisitorio politico “A Bordo del Bastimento Italia” del gruppo lucano del movimento “Fare Per Fermare il Declino” capeggiato da Oscar Giannino, candidato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, si è tenuta nei giorni scorsi presso il Centro Tilt della popolosa frazione jonica. Fulcro del dibattito, la preoccupante situazione economica italiana attraverso la circospetta disamina di uno stimato economista lucano, Paolo Mistrulli. Alla rassegna hanno preponderato con idee stimolanti e proposte mai boriose, Michele Fanelli, capolista al Senato, e Frank D’Addario, candidato quale capolista alla Camera. Si è parlato di ridurre l’ammontare del debito pubblico, tentando di scendere sotto la soglia simbolica del 100% del Pil anche tramite compravendite del patrimonio pubblico, e di come diminuire la spesa pubblica di almeno 6 punti percentuali del Pil nell’arco di un lustro, facendo leva sul ripensamento della spesa, a partire dai costi della casta politico-burocratica e dai sussidi a imprese e organi d’informazione e di come riformare in maniera equanime il sistema pensionistico. Molto interessante è stato il seminario dedicato alla riduzione della pressione fiscale complessiva di almeno 5 punti in 5 anni, alla semplificazione del sistema tributario al fine di combattere l’evasione fiscale. Particolare occhio alla delicata “questione meridionale” da affrontare con l’abbandono della perniciosa e fallimentare politica di sussidi seguita nell’ultimo mezzo secolo. La scelta di “Fare” dunque, è e sarà quella di dare voce soprattutto alle popolazioni delle aree interne, dove risiedono le maggiori energie e potenzialità latenti e taciute che possono, anzi debbano essere i veri primi attori della rifioritura della Lucania.
Cristian Camardo