La Cascina e Chemipul di Taranto scrivono all’assessore Gentile
All’Assessore Politiche della Salute
Dott.ssa Elena Gentile
Con riferimento alla necessità di completare la “internalizzazione”, dei servizi di pulizie, nella” Società in House Jonica Service” per conto dell’Asl di Taranto, oggi ancora affidati in appalto a ditte esterne, nel senso che, l’affidamento all’esterno comporterebbe un aumento di spese derivante dalla necessità di garantire un utile d’impresa alla società appaltatrice, quindi, in prospettiva dell’Assemblea organizzata dalle “OO.SS. “ per il 4 aprile 2013 presso il Padiglione Vinci (TA), il comitato Provinciale dei lavoratori “LA CASCINA e CHEMIPUL”,
“ c h i e d e”
che si proceda unitariamente conla VERTENZA, perchè crediamo che il punto strategico da cui non si può prescindere nella trattativa sono le decisioni che sono state prese dal gruppo di lavoro ribadite nella delibera ASL – TA del 12/10/2012 n°2151è evidente che da quel testo deliberativo, deve scaturire la definitiva risoluzione alla stabilità delle unità lavorative, adottando il sano principio dell’uguaglianza, internalizzando tutti i 209 lavoratori attualmente assunti dalle ditte appaltanti, e non come si evince da documenti che circolano negli ospedali della provincia di Taranto, circa l’ urgenza di procedere con l’ internalizzazione di una sola parte dei lavoratori, creando cosi una sorta di divisione tra gli stessi classificandoli tra lavoratori di classe “A” e lavoratori di classe “B”.Oggi tanti di questi ragazzi sono ancora vittime di questo sistema , schiavizzati da parte di alcuni imprenditori con un sogno,quello verso la dignità del lavoro , verso l’ uscita dal tunnel della precarietà …..
Si chiede inoltre, che con urgenza, le organizzazioni sindacali CGIL-CISL-UIL-UGIL, concordino insieme la necessità “imprescindibile”, di incontrare il nuovo Assessore alla Salute Elena Gentile.
Questo al fine di impedire alla direzione generale e, a quella amministrativa dell’ASL di Taranto, di continuare a rimpallarsi le responsabilità, rispetto alla mancata attuazione, di precise disposizioni “inequivocabilmente” espresse dal precedente Assessore alla Salute Ettore Attolini.
Questo continuo gioco delle parti, denota la mancanza di “autorevolezza” di un gruppo dirigente che, nonostante i contenuti palesemente espressi nei loro atti deliberativi, nei quali si accerta la favorevole congruità economica dei servizi già gestiti dalla Società in House Jonica Servce, e quelli da internalizzare, nonostante ciò, continua a esserci una contraddittorietà nella catena di comando. Il comitato pur comprendendo le “pressioni e le resistenze di terzi”, intende ricordare che il modello In House Jonica Service è, l’unico in grado di assicurare efficienza, economicità nella spesa e, trasparenza nell’organizzazione del lavoro.
Questo vuol significare, che, il personale da internalizzare darebbe nuovo slancio all’ottimizzazione dei servizi, riguardo agli obiettivi da raggiungere (qualità del servizio e risparmio).
Continuare nell’immobilismo, significherebbe aumentare diseconomia nell’ASL e mancati utili nelle parti pubbliche!
Pertanto
E’ doveroso che si arrivi a una definitiva risoluzione, operando il TAVOLO NEGOZIALE con il nuovo Assessore alla Sanità Elena Gentile.
IL COMITATO PROVINCIALE
DEI LAVORATORILA CASCINE
E CHEMIPUL ITALIANA S.R.L.