La città di Bari entra nel monitoraggio del Ministero della Salute sulle ondate di calore
Eventi estremi, come nubifragi e trombe d’aria, ma anche ondate di calore, stanno interessando la Puglia. Bari è entrata nella lista delle 27 città italiane inserite nel monitoraggio del Ministero della Salute proprio per le ondate di caldo; sulla falsariga di altri comuni, anche il capoluogo pugliese verrà monitorato sino al 20 settembre per prevenire i rischi per la salute legati al clima.
Nel bollettino saranno indicati quattro livelli di rischio: livello zero (ovvero nessun rischio); livello 1 (rischio basso previsto per le successive 24-72 ore); livello 2 (rischio elevato previsto per le successive 24-72 ore); livello 3, cioè condizioni di rischio elevato persistenti per tre o più giorni consecutivi per le successive 24-48 ore.
Fra i rischi per la salute connessi alle ondate di calore il ministero elenca insolazione, crampi, edema, congestione, disidratazione, effetti negativi sulla pressione arteriosa, stress e colpo di calore.