La Consigliera di parità lucana chiede contributi “una tantum” per le famiglie dei bambini iscritti ai servizi di asilo nido e sezioni primavera
Programmare la concessione di un contributo una tantum per le famiglie dei bambini iscritti ai servizi di asilo nido e sezioni primavera. E’ quanto proposto dalla Consigliera regionale di parità di Basilicata, Ivana Pipponzi, condividendo l’appello della “Società Cooperativa Giocando Insieme”. La cooperativa, che gestisce quattro asili autorizzati in altrettanti comuni lucani, in una nota inviata a Regione, Anci e Provincia di Potenza ha fatto presente le difficoltà economiche che vivono le famiglie lucane a causa della sospensione del ‘bonus asilo
nido’ per i mesi da settembre a dicembre 2022”. Le educatrici chiedono un sostegno economico per le famiglie, aiuto che coprirebbe le spese sostenute fino al nuovo fondo che sarà erogato solo da gennaio 2023.
“È indubbio il disagio che stanno subendo le famiglie lucane, e con esse in primis i minori, a seguito della sospensione del ‘bonus asilo nido’. – afferma Pipponzi – È noto che la Basilicata, più di altre Regioni di Italia, subisce il divario generazionale e territoriale le cui cause efficienti vanno ricercate nella povertà educativa. Il nostro territorio non può permettersi che tanti bambini vengano ritirati da asili nido e sezioni primavera, riconosciuti nel sistema integrato 0 -6 anni”