CronacaPuglia

La copertura esterna del ‘Barroccio’ a Lecce finisce sotto sequestro

La Polizia municipale di Lecce ha messo i sigilli al ‘Barroccio’, il famoso locale situato in Viale dell’Università, nella zona di Porta Napoli, e punto di ritrovo di tanti giovani salentini. Il locale è sotto sequestro a causa di mancate autorizzazioni edilizie. In particolare, la tettoia della struttura, sostenuta da travi in legno, sarebbe stata realizzata senza le necessarie autorizzazioni, e da qui, è scattata l’accusa di abusivismo edilizio. La misura preventiva è stata disposta dal magistrato, Massimiliano Carducci. La richiesta per l’uso di strutture amovibili era stata avanzata qualche tempo fa dai soci del locale, che volevano offrire riparo ai tanti clienti che affollavano l’esercizio commerciale. Ma da Palazzo Carafa arrivò una secca respinta, per via di alcuni vincoli paesaggistici che scaturirono in virtù della vicinanza del ‘Barroccio’ al centro storico. Il locale, comunque, resta aperto e fruibile, nonostante siano stati posti i sigilli alla copertura.

Va detto che lo scorso 24 maggio si è registrato il primo problema amministrativo: durante un concerto, gli agenti della Polizia sono intervenuti presso il ‘Barroccio’ ed hanno contestato ai gestori l’utilizzo di casse acustiche e di un mixer non conformi a quanto previsto nell’autorizzazione. Ma il ‘Barroccio’ non è l’unico locale leccese sotto la lente d’ingrandimento delle forze dell’ordine; i locali della ‘movida’ cittadina, da tempo, sono oggetto di controlli ed ispezioni da parte della Polizia Municipale, che vuole intensificare i sopralluoghi nel centro della città per verificare se sussistono le condizioni per l’occupazione del suolo pubblico da parte degli esercenti e la conformità della strumentazione utilizzata per diffondere musica.

 

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