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La Corte dei Conti giudica solida, attenta e virtuosa la gestione delle risorse pubbliche da parte della Regione Puglia anche per il 2020

“ Siamo riusciti a mantenere saldo il timone, conseguendo pienamente gli equilibri e la gestione corrente del bilancio dei pugliesi”, ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, commentando il giudizio positivo di parificazione del Rendiconto Generale dell’esercizio finanziario 2020 della Regione Puglia, pronunciato, stamattina, davanti alla Sezione di Controllo della Corte dei Conti per la Puglia.
All’udienza erano presenti, insieme al Presidente Emiliano, il vicepresidente e assessore regionale al Bilancio Raffaele Piemontese, il Segretario generale della Presidenza Roberto Venneri, il direttore del Dipartimento Risorse finanziarie Lino Albanese, il dirigente della
Sezione Bilancio e Ragioneria Nicola Paladino, il direttore del Dipartimento salute Vito Montanaro e il direttore della Programmazione Unitaria Pasquale Orlando. “ Per il Presidente della Regione è un po’ un esame che ogni anno si ripete e ogni anno ci consente di vedere che miglioriamo sempre un po’ di più”, ha aggiunto Emiliano, evidenziando quanto il giudizio di parifica confermi “che abbiamo continuato a migliorare tutti i parametri economici e gestionali come se il COVID-19 non ci fosse stato”.
“ Devo pubblicamente congratularmi con i dipendenti regionali che, in osservanza dell’articolo 97 della Costituzione, hanno continuato a lavorare, qualcuno a casa, qualcuno rischiando anche la salute in presenza, – ha proseguito il presidente della Regione Puglia – e
hanno consentito a tutti i parametri di avere i risultati valutati oggi positivamente dalla Corte dei conti: dalle entrate fiscali al miglioramento dei conti della sanità, dalla velocità con la quale paghiamo i nostri creditori alla diminuzione di una serie di spese, a partire da quelle
legali che sono passate da 3 milioni di euro a 300 mila euro per gli avvocati esterni”. Indebitamento cinque volte inferiore al limite imposto dalla legge e una liquidità di cassa che supera i 2 miliardi di euro: sono i tratti più rilevanti messi in evidenza dal giudizio dei magistrati contabili.
La Corte dei conti non solo ha riconosciuto il pieno conseguimento degli equilibri di bilancio, ma ha anche osservato il miglioramento, rispetto a quanto avvenuto nel 2019, di tutti e tre i valori degli equilibri finanziari, evidenziando che “l’equilibrio di tutti i 3 valori assicura una
sana e corretta gestione finanziaria dell’esercizio di riferimento”.
Il 2020 ha ulteriormente migliorato il già buon risultato di amministrazione del 2019. Nello specifico, sul saldo negativo di 254 milioni di euro causato dalla contabilizzazione di un’anticipazione di liquidità risalente al 2015, la Corte evidenzia che si tratta di un valore “in miglioramento rispetto al dato dell’esercizio precedente (€ – 286.467.059,69) e da quello che ci sarebbe aspettati per il solo recupero obbligatorio (…) della quota di disavanzo, di competenza dell’esercizo 2020, generato dalle anticipazioni di liquidità contratte dall’ente”.

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