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La dorsale Adriatico-Ionica inserita nel corridoio Baltico-Adriatico

L’assessore ai Trasport e Infrastrutture, Giovanni Giannini e il consigliere regionale Fabiano Amati comunicano che nel corso della seduta di ieri il Parlamento Europeo ha approvato l’emendamento presentato dal gruppo dei socialisti e democratici (S&D) al documento finale della “Strategia dell’UE per la regione adriatico-ionica” che include il prolungamento dell’intera dorsale ionico-adriatica nell’ambito del completamento del corridoio baltico-adriatico; tale corridoio prima dell’emendamento approvato terminava a Ravenna.
Questa notizia giunge al termine del Consiglio Regionale durante il quale è stato approvato uno specifico ordine del giorno, proprio su tale questione, proposto dal consiglieri Amati e Caroppo ed approvato all’unanimità. L’assessore Giannini ed il consigliere Amati esprimono tutta la loro soddisfazione per una notizia che, pur non avendo immediate implicazioni di carattere finanziario, pone un solido indirizzo politico alla prospettiva che la rete centrale TEN-T si estenda su tutta la dorsale adriatica e ionica.
“Lo sforzo che la Regione Puglia sta producendo – spiegano per risolvere la strozzatura della linea ferroviaria nel tratto tra Termoli e Lesina è stata sempre immaginata perché la linea adriatica possa assumere un ruolo di interconnessione con i già definiti corridoi della rete centrale TEN atteso che l’attuale corridoio Scandinavo Mediterraneo si ferma ad Ancona.
La rete centrale del disegno TEN-T comprenderà quelle parti della rete globale a maggiore valore strategico che beneficerà dei principali investimenti dell’UE. Quanto oggi realizzato, se riceverà il sostegno finanziario necessario, contribuirà insieme al citato raddoppio sulla Termoli Lesina a determinare condizioni di crescita e sviluppo per l’intero Mezzogiorno”.

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