La Fast Confsal interviene nuovamente sulle dichiarazioni dell’Assessore regionale Giannini in merito al progetto Treno Tram
La segreteria Regionale FAST CONFSAL Puglia unitamente a quella provinciale di Capitanata, a seguito delle dichiarazioni fatte nei giorni scorsi dall’Assessore Regionale ai Trasporti e Infrastrutture avv. Giovanni Giannini e di altri rappresentanti politici e sindacali in merito alla progettualità Treno Tram Foggia-Manfredonia ed al possibile definanziamento di 50 milioni di euro previsti nel cd Patto per la Puglia, convocano una Conferenza Stampa per domani 30 aprile alle ore 10.30 presso la SALA Arpi che si trova sul marciapiede del primo binario della Stazione di Foggia lato sud (attigua posto Polfer). In tale evento la scrivente Organizzazione sindacale esporrà, denunciandolo alla pubblica opinione, quanto nei fatti e nei documenti prodotti risulta contraddittorio e deleterio per il sistema della mobilità della Capitanata, sia per il trasporto passeggeri che per quello merci, l’ennesimo tentativo di scippo questa volta relativo alla Foggia-Manfredonia, di finanziamenti ed opportunità per migliorare il sistema intermodale dei trasporti che intende porre in essere nel territorio foggiano, oltre alle rilevanti implicazioni negative sia sul versante occupazionale che ambientale. Tutto ciò in antitesi rispetto ad interventi, della stessa stregua e con importi molto più rilevanti per le finanze pubbliche, programmati temporalmente come quello per la Foggia-Manfredonia ma già con cantieri ed opere in via di realizzazione nel resto della nostra Regione! Perdere circa 50 milioni di euro di finanziamenti per la mancanza di progetti a completamento, visto che vi sono risorse pubbliche già investite e con opere realizzate (vedasi Stazione Manfredonia Ovest), fa indignare l’Organizzazione sindacale autonoma dei trasporti FAST, affiliata alla CONFSAL che terrà il prossimo 1° maggio, per il secondo anno consecutivo, a Napoli in piazza Plebiscito la sua manifestazione nazionale dal tema “ Un patto sociale per lo sviluppo ”, soprattutto perché vi sono modelli di esercizio in essere in Capitanata che stanno producendo risultati rilevanti, per vari motivi, utilizzando l’intermodalità tra ferro e gomma del trasporto pubblico rispetto a quello privato.