La fede è essere fra le braccia di Dio
La decisione del Santo Padre di indire l’Anno della Fede, che avrà inizio l’11 ottobre 2012 e terminerà il 24 novembre 2013, è opportunità per ripensare lo stile di essere cristiani. “Il cammino che conduce alla vita passa attraverso il deserto e il ritorno all’essenziale, a quella povertà interiore dove siamo autentici, dove siamo piccoli, dove non temiamo più il nostro limite”. Occorre lasciare cadere le apparenze e cercare non “l’eco ma la Parola”. In un’epoca di analfabetismo religioso il nostro caro San Rocco è modello di Sapienza divina. Dobbiamo guardare a fondo la fede di San Rocco, fede non apparente, non paurosa ma sostanziale, fede gioiosa che si poneva domande, interrogava Dio. Il nostro San Rocco aveva compreso perfettamente che “amare è attendere e donare”. Dio è amore in attesa e che si dona e la speranza nasce là dove il movimento di Dio e quello dell’uomo si incrociano. Per la “Pietra angolare” dell’Associazione Europea Amici di San Rocco, non si può avere fede e godere con cuore indurito del dolore dell’altro. S. Rocco uomo di fede, nell’anno della fede, invita a meditare su ciò che veramente vale nella vita. Cos’è amare? Amare non è emozione, non è sentimento, è un’azione, è un verbo: dare. Gesù non chiede l’amore con cui ami i fiori, la musica e la primavera. L’amore del Vangelo è un verbo: Dare! Dare cosa? La vita; niente di meno che la vita. Dare la vita è dare ciò che ti fa vivere…… il nostro dramma è che non abbiamo vita da donare, non riusciamo a dare se non insegnamenti, ordini, rimproveri,parole prive del sapore della vita che è il coraggio, la libertà e l’amore. Questa triade è stata incarnata, vissuta dal nostro San Rocco. Dobbiamo dunque abbattere la superbia “che è arroganza, che vuole soprattutto potere, apparenza agli occhi degli altri, essere qualcuno o qualcosa, non l’intenzione di piacere a Dio ma di piacere a sé stessi. Occorre umiltà che è soprattutto verità. Imparare che la mia piccolezza è proprio la mia grandezza, perché così sono importante per il grande tessuto della storia di Dio con l’umanità. Noi amici carissimi siamo un pensiero di Dio….. vivere contro la verità è sempre vivere male.
Tutta l’Associazione Europea Amici di San Rocco, con me, il nostro amatissimo Vescovo Sua Ecc.za Mons. Pietro Farina e Mons. Filippo Tucci si incammini con San Rocco e il Santo Padre Benedetto XVI con la Fede nel cuore per lanciarsi con affetto fra le braccia di Dio.
Fraternamente vostro Procuratore
Fratel Costantino