La FIALS proclama lo stato di agitazione di tutto il personale dell’AIAS Onlus di Potenza
Il segretario provinciale Giuseppe Costanzo e la segretaria regionale Luciana Bellitti della FIALS proclamano lo stato di agitazione di tutto il personale AIAS di Potenza considerando il protrarsi del mancato rispetto degli accordi e l’insostenibilità della crisi finanziaria che ha travolto l’AIAS.
La Fials dichiara che l’esponenziale crescita del debito dell’Ente e la scarsità delle risorse economiche finanziarie a disposizione della stessa è stata più volte denunciata nel corso di vari incontri tra le istituzioni e le OO.SS..
Tale crisi è dovuta sostanzialmente a dei tagli di budget, operati dalla Regione Basilicata, e a riduzioni di ore di terapia che rischiano di ripercuotersi sull’utilizzo del personale; in particolare, la diminuzione drastica dei tetti di spesa disposta nei confronti dell’AIAS nel periodo 2015/2016, unitamente alle improvvise dimissioni di pazienti, ha provocato la riduzione di ore di terapia mettendo a rischio l’attuale tenuta del livello occupazionale.
La Fials denuncia il mancato pagamento delle retribuzioni (4 mensilità + 13ma) e il il mancato rimborso delle indennità chilometriche legate alle terapie dei pazienti, aggravando ulteriormente la situazione economica dei dipendenti dell’Associazione.
“Al fine di tutelare – Conclude Costanzo e Bellitti – i lavoratori dell’AIAS, costretti dopo anni di dedizione lavorativa ad affrontare questa drammatica crisi col rischio di perdere il proprio posto di lavoro, la FIALS proclama lo stato di agitazione di tutto il personale, facendo appello ad un rapido intervento da parte delle istituzioni e della Regione Basilicata più volte annunciato, ma mai concretizzato, al fine di garantire le necessarie risorse economiche”.