La Fondazione per il Sud premia il programma della federate FIDAS del Mezzogiorno
Legami di Sangue ed Emo-Azioni, presentato da 14 Associazioni Donatori Sangue del Mezzogiorno federate FIDAS, su proposta della FIDAS Basilicata, è tra i settanta progetti selezionati dalla Fondazione per il Sud con il “Bando Sostegno a Programmi e Reti di Volontariato 2010”. Lo ha deliberato di recente il Consiglio di Amministrazione della Fondazione, dopo un’attenta valutazione tra duecentoquaranta domande pervenute. Il progetto è finalizzato a favorire il consolidamento ed il rafforzamento dell’azione e dell’impatto della rete FIDAS Mezzogiorno in Campania, Basilicata, Puglia, Campania, Sicilia e Sardegna.
L’intero programma, che già è entrato nella fase operativa con il Meeting Giovani Donatori Sangue che si è svolto a Matera a fine marzo e che registrerà un ulteriore momento di confronto ed approfondimento a Parma il prossimo 12 maggio a latere dei lavori dell’Assemblea Annuale, prende le mosse da alcune considerazioni di fondo, scaturite dalla ricerca realizzata dal Censis “la donazione del sangue alla luce dell’evoluzione demografica”, commissiona dalla FIDAS. Il dono del sangue volontario, periodico, gratuito ed associato è il pilastro del sistema trasfusionale italiano. L’autosufficienza di sangue ed emoderivati è un obiettivo dinamico, continuamente insidiato dall’invecchiamento della popolazione. Proprio l’andamento demografico è l’elemento che impatta in modo più evidente sia sui fabbisogni dell’unico farmaco non riproducibile in laboratorio, il sangue, che sul reperimento di giovani donatori che possano sostituire coloro che, per raggiunti limiti di età o di insorgenza di malattie, non sono più idonei alla donazione. Allo scopo di affrontare quella che si profila, a breve, come una vera e propria emergenza, la rete FIDAS Mezzogiorno, attraverso l’efficace realizzazione di Legami di Sangue ed Emo-Azioni intende realizzare nel Sud del Paese iniziative comuni per invertire questo trend negativo, recuperare il gap in termini di cultura del dono che oggi registra nelle Regioni del Sud indici di raccolta di sangue e plasma molto al di sotto della media nazionale, accrescere la periodicità del dono dei propri donatori, indirizzare sempre più i donatori periodici verso le raccolte in aferesi. La strategia d’intervento, accolta dalla Fondazione per il Sud, prevede tre tipologie di Emo-Azioni. La prima concerne la progettazione ed implementazione di una piattaforma comune di knowledge–sharing degli eventi organizzati congiuntamente e di quelli curati dalle singole associazioni aderenti, delle giornate e luoghi di raccolta, di materiale informativo, di strumenti di comunicazione (spot tv e radio, campagne affissioni, comunicati stampa, banner ecc) . Una piattaforma che nell’area riservata prevede anche l’accesso protetto al software gestionale “donatori sangue associati” per il caricamento/aggiornamento delle anagrafiche donatori, statistiche di vario tipo sulle donazioni, segnalazioni via e-mail e/o sms di giornate di raccolta ed eventi di sensibilizzazione al dono.
La seconda Emo-azione riguarda la co-organizzazione da parte delle federate FIDAS del Mezzogiorno di due grandi eventi: il Meeting Europeo dei Giovani Donatori Sangue e la V° Traversata dello Stretto di Messina da Torre del Faro (ME) a Cannitello (RC), un ponte di solidarietà con squadre di donatori/nuotatori di giovani delle Federate FIDAS e dei gruppi sportivi delle Forze Armate. La terza prevede l’organizzazione congiunta di 6 seminari formativi, uno in ciascuna Regione del Sud, dal titolo “Da donatore a ricevente. La medicina della solidarietà” che prevedono la partecipazione da una lato, delle Associazioni di Donatori sangue, midollo, cellule staminali, organi e tessuti e, dall’altro, delle associazioni dei malati. I temi della sicurezza da donatore a ricevente e delle nuove frontiere delle applicazioni cliniche del dono in primo piano, per compiere finalmente il passaggio culturale e di ampio respiro dalla donazione emotiva alla donazione consapevole. Tre EMO-AZIONI che rafforzeranno i LEGAMI DI SANGUE amplificando i valori fondanti del volontariato in FIDAS: responsabilità, solidarietà, consapevolezza, conoscenza, informazione e partecipazione.