La Germania guarda alla Basilicata. Crescita dei turisti tedeschi in tutta la regione
Nel 2017, a seguito di una ricerca sul web presentata al TTG di Rimini, la Basilicata risultò essere la regione che registrava il più alto gradimento tra i viaggiatori tedeschi. E negli anni questo gradimento si è sostanzialmente mantenuto alto in virtù anche di una particolare attenzione che la promozione turistica pone a questo mercato.
“I tedeschi guardano alla Basilicata come ad una destinazione particolarmente adatta alla loro ricerca di viaggio – spiega il direttore generale dell’APT, Mariano Schiavone – con una particolare vocazione allo slow tourism, al walking, ai borghi, alle attività nella natura. Infatti oltre ad essere alti gli indici di gradimento, sono in forte crescita anche i flussi turistici reali: in termini di arrivi e presenze, che sono il vero indicatore economico e sostanziale. Le azioni di promozione che si orientano al mercato tedesco, infatti sono sempre di più e sempre più mirate, e questo ci fa leggere anche con soddisfazione che la crescita che, in particolare confrontando il periodo gennaio-luglio del 2019 rispetto allo scorso anno, ha visto una crescita degli arrivi di questi turisti in tutta la ragione di circa il 35% e delle presenze di oltre il 25%. Con picchi ovviamente straordinari a Matera, rispettavamente del 70% in più di arrivi e di quasi il 90% di aumento delle presenze. Ovviamente si tratta di dati che fanno riferimento non alla totalità delle strutture della regione ma a gran parte di esse”.
Le iniziative in campo in questo periodo verso il mercato tedesco infatti confermano questa attenzione, anche di operatori della promozione e della comunicazione.
E’ stato infatti già realizzato e mandato in onda sul canale culturale franco-tedesco Arte il documentario “Matera. Madre nascosta” diretto dal regista Alessandro Soetje che ha illustrato al grande pubblico le bellezze della Capitale Europea della Cultura 2019. Si tratta di un accordo di collaborazione tra la sede dell’ENIT di Francoforte e l’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata, con l’agenzia di produzione televisiva Alpenway per la realizzazione del documentario. La stessa Enit ha già comunicato questa azione anche per annunciare che dopo la trasmissione su Arte, il film sarà in seguito proiettato sui canali SWR e 3SAT, nonché visibile nella mediateca di questi canali. Il documentario racconta Matera e la sua autenticità: terra di pietre, cave e tracce umane. Il film dà voce agli abitanti della città dei Sassi e le loro tradizioni.
“Con Enit si consolida una collaborazione che da tempo vede l’APT impegnata a promuovere la nostra destinazione nei mercati europei – afferma il direttore generale dell’agenzia lucana Mariano Schiavone – ed in particolare il mercato tedesco che per noi è tra i più interessanti. Questo nuovo strumento di comunicazione dunque rappresenta una modalità particolarmente efficace proprio in virtù di una condivisione con l’ente nazionale che, da un lato intende promuovere la Basilicata e Matera come un prodotto italiano di primo piano e, dall’altro, conosce il sistema della comunicazione della Germania che ci consente di fare scelte mirate”.
A ciò si aggiunge anche un particolare interesse da parte della stampa di settore di giornalisti autori di guide turistiche e studiosi alla ricerca di particolari nicchie da scoprire.
È il caso, in particolare di tre nuove guide in lingua tedesca relative alla Basilicata, uscite in questi mesi e in via di diffusione nei mercati di riferimento. Tre nuove guide con la peculiare caratteristica di avere in Matera la prima vera attrazione e da lì allargare lo sguardo all’intera regione o a parti di essa, frutto di collaborazioni pluriennali con il partner ENIT e con opinion leader che hanno ormai siglato una relazione consolidata con la regione, tale da considerarli ambasciatori eccellenti in terra teutonica.
La prima, interamente dedicata alla Basilicata, a cura dell’autore bavarese Peter Amann per la casa editrice Reise Know-How: 430 pagine con dettagli e curiosità sulla regione, i suoi luoghi e la sua gente (c’è una sezione dedicata anche alla traduzione dei modi dire e proverbi lucani). Contiene vari itinerari, alcuni insoliti, per viaggiatori tedeschi alla scoperta di nuove destinazioni.
Un’altra guida, abbinata alla Puglia, a cura della giornalista Nicoletta De Rossi e del fotogiornalista Udo Bernhart, per la casa editrice tedesca Bruckmann, di oltre 200 pagine dedicate ad itinerari naturalistici, culturali ed enogastronomici, con particolare attenzione alle proposte di viaggio per bambini e famiglie.
Infine la terza, più mirata in quanto realizzata da un’archeologa austriaca, Ingrid Hoebel, alla scoperta dei 40 siti archeologici più importanti in Basilicata: dalle Tavole Palatine alle Cattedrali normanne, esempi base straordinari della cultura europea.
Un anno, infine, pieno di presenze autorevoli anche da parte di una quindicina di testate giornalistiche di vario genere, tra cui il Die Welt, la rivista Geosaison e la Bayerisches Radio.