La giunta comunale di Potenza approva il progetto di fattibilità tecnica economica per i lavori di bonifica dell’amianto a Bucaletto
Nel corso della Giunta comunale di mercoledì 12 gennaio, è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica economica della scheda n. 37 – Lavori di bonifica dell’amianto nel quartiere di Bucaletto, a Potenza. A darne notizia il vicesindaco Antonio Vigilante e l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Potenza, Fernando Picerno.
“Dopo l’inizio dei lavori di demolizione e smaltimento dei 31 prefabbricati insistenti nella “Zona 8” – spiegano Vigilante e Picerno – si interverrà con la rimozione dei prefabbricati nelle Zone 17, 16 e 19 per un numero complessivo di 23 prefabbricati. Grazie anche alla collaborazione dell’Ufficio Sport e dell’assessore competente Patrizia Guma siamo riusciti a trovare energie economiche alternative per l’intervento relativo al rifacimento della copertura dell’impianto sportivo dove è stato già approvato il progetto di fattibilità tecnico economica e sono in corso le procedure conseguenti per l’appalto dei lavori. Con l’adozione del progetto planovolumetrico settore 8 – sottolineano il vicesindaco e l’assessore – Bucaletto potrà finalmente vedere l’attuazione concreta dei fondi del finanziamento ministeriale del “Piano Città” relativi realizzazione di n. 53 alloggi di edilizia residenziale pubblica per un importo di € 7.950.000. L’intervento inoltre garantirà un altro passo verso una mitigazione del degrado dettato dai prefabbricati dismessi spesso colpiti da occupazioni abusive o ricettacolo di rifiuti. Questo esecutivo ha smesso di considerare Bucaletto come il contenitore delle emergenze e delle marginalità anzi crede che questo quartiere potrà diventare progetto pilota delle comunità del futuro nella direzione della sostenibilità ambientale e sociale. Il lavoro sinergico delle forze di maggioranza e le difficoltà dettate dalla pandemia – concludono Vigilante e Picerno – ci rendono doppiamente orgogliosi di questo ennesimo passo verso un obiettivo che ormai attende da 10 anni”.