La giunta di Ruvo di Puglia approva la convenzione per l’installazione della banda ultra larga nella zona industriale
Su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Mazzone e dell’assessora all’Attività Amministrativa e alla Digitalizzazione Maria Antonietta Curci, la giunta comunale ha licenziato lo schema di convenzione per la realizzazione di infrastrutture e reti ad alta velocità nella zona industriale e commerciale di Ruvo di Puglia. La rete di telecomunicazioni a banda ultra larga sarà realizzata dell’operatore WI-GO srl di Modugno.
WI-GO srl si occuperà della realizzazione, della gestione e della sua manutenzione dell’infrastruttura per vent’anni e si impegna a fornire gratuitamente almeno due punti di connessione alla rete FTTH in altrettante strutture di proprietà comunale. Dove possibile, al fine di ridurre al minimo l’impatto dei lavori, l’azienda riutilizzerà reti già esistenti sul territorio e tecnologie a basso impatto ambientale.
“La banda ultra larga – ha detto il sindaco di Ruvo di Puglia Pasquale Chieco – consente di inviare e ricevere una grande quantità di dati ad altissima velocità e rappresenta un’infrastruttura essenziale per una zona in progressivo sviluppo come la nostra area industriale.
Questa convenzione vuole essere anche un ulteriore segnale di attenzione nei confronti della nostra zona produttiva; questo intervento infatti, si unisce ai lavori per riqualificare l’isola ecologica, alla messa in sicurezza del ponte e ai progetti seguiti dall’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Mazzone per la realizzazione di un asilo nido in via Mandela e al piano di forestazione urbana che realizzeremo con i fondi del PNRR. Con l’assessora Luciana DI Bisceglie siamo inoltre al lavoro per attivare, dove è possibile, i vantaggi previsti dalle zone economiche speciali. “
“Il progetto presentato da Wi-Go – ha detto l’assessora all’Attività Amministrativa Maria Antonietta Curci – ci è sembrato da subito interessante: l’azienda è stata la prima e la più pronta a proporci una pianificazione in grado di coprire le necessità di tutta la zona industriale.
L’intervento si inserisce nel solco delle azioni necessarie al raggiungimento degli obiettivi di trasformazione digitale indicati dalla Commissione europea e serve a completare il Piano di copertura delle cosiddette “aree grigie”, in cui le infrastrutture e i servizi digitali ad altissima velocità da parte degli operatori di mercato sono insufficienti.
Se nel futuro altre aziende specializzate di telecomunicazione vorranno investire sul nostro territorio saremo pronti a fare le nostre valutazioni nell’interesse della comunità e a sostegno dello sviluppo delle nostre attività produttive.”