La giunta regionale di Puglia approva Avviso Pubblico per la realizzazione di percorsi formativi ITS
Con un impegno di 7,4 milioni di euro la Giunta Regionale, nella giornata di ieri, ha approvato l’Avviso Pubblico per la “Realizzazione di percorsi formativi di Istruzione Tecnica Superiore (ITS), finalizzati al conseguimento del diploma di tecnico superiore”.
“Grazie a questo bando – fa sapere l’assessore all’istruzione, alla formazione e al lavoro della Regione Puglia Sebastiano Leo – potenziamo ulteriormente l’offerta di percorsi di Istruzione Tecnica Superiore, puntando sulle aree tecnologiche ritenute strategiche per lo sviluppo economico e la competitività regionale. Gli ITS, scuole ad alta specializzazione tecnologica nate per rispondere alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche e costituenti uno dei principali segmenti della formazione terziaria non universitaria, sono lo strumento attraverso il quale formare figure professionali di alto livello, dotate di competenze spendibili, certificabili e riconoscibili nel sistema di qualificazione nazionale ed europeo, offrendo ai giovani l’opportunità di inserimento nel mercato del lavoro regionale.
Anche grazie all’esperienza maturata con l’Avviso 06/2016 – ha continuato l’assessore – con questo nuovo bando attiviamo nuovi percorsi nell’ambito della Mobilità sostenibile, delle nuove tecnologie per il Made in Italy, delle tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo e delle tecnologie della informazione e della comunicazione. Questi corsi saranno attivi già nell’anno formativo 2017-2018, articolati in quattro semestri e prevedono una durata complessiva non inferiore a 1.800/2.000 ore: ai corsi – fa sapere Leo – potranno iscriversi i giovani e gli adulti, anche occupati, che, alla data della domanda di iscrizione, risultino in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore. Gli Istituti Tecnici Superiori – ha concluso l’assessore – rappresentano la migliore offerta formativa post diploma, non universitaria, prevedendo all’interno dei loro programmi di studio il 30% delle ore direttamente in azienda e con un tasso di occupazione significativamente più alto rispetto agli altri istituti formativi del settore”.
In Puglia sono attive sei fondazioni e con il Piano triennale 2016-2018 sono state individuate una serie di figure funzionali allo sviluppo del territorio – non trascurando il panorama occupazionale nazionale – negli ambiti tecnologici in cui esse attualmente operano: Agroalimentare, Turismo, ICT, Aerospazio, Meccatronica e Logistica.