La giunta regionale pugliese approva l’avvio del procedimento per la sperimentazione dei nuovi servizi della farmacia di comunità
“Il grande e intenso lavoro di stretta collaborazione tra la Regione, le Aziende Sanitarie Locali e le circa 1250 farmacie pubbliche e private convenzionate, continua a dare ottimi risultati. La Regione Puglia è infatti tra le prime nove regioni italiane, coinvolte nella sperimentazione per l’individuazione dei nuovi servizi erogati dalle farmacie nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale (Piemonte, Lazio e Puglia nell’anno 2018, Lombardia, Emilia Romagna e Sicilia nel 2019, e Veneto, Umbria e Campania nel 2020), a ricevere il finanziamento dal Fondo Sanitario nazionale. Alla Regione Puglia Il finanziamento è di oltre 3 milioni di euro. Noi abbiamo sempre considerato le farmacie a pieno titolo come presidi sociosanitari polivalenti delle rete territoriale di assistenza, a garanzia della fruibilità dei livelli essenziali di assistenza anche alle luce della loro capillare diffusione”. Così il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha commentato la delibera approvata in Giunta per l’avvio formale del percorso finalizzato a garantire l’accesso ai fondi statali e contemporaneamente a porre le basi per la definizione del cronoprogramma delle attività sperimentali da sottoporre alla valutazione del Ministero della Salute. Le linee di indirizzo nazionali individuano tre macro-aree di riferimento per l’espletamento dei nuovi servizi suddivisi in: servizi cognitivi, servizi di front-office e analisi di prima istanza e telemedicina.
“La delibera approvata – ha continuato Emiliano – consentirà, anche grazie al supporto qualificato degli Ordini provinciali dei farmacisti, di avvalerci delle competenze professionali dei farmacisti nell’ambito della programmazione strategica del servizio sanitario regionale, in modo tale da qualificare sempre di più l’offerta di nuovi servizi sociosanitari ed essere maggiormente vicini alle esigenze di tutti gli assistiti”. Ricordiamo che proprio sulla base del lavoro già fatto con le farmacie pugliesi, sono stati avviati in Puglia progetti per la erogazione in farmacia di servizi aggiuntivi alla vendita dei farmaci, tra cui il rilascio delle attestazione relative agli obblighi vaccinali, le attività correlate alla campagna di screening per il colon retto, il progetto di aderenza terapeutica per pazienti affetti da patologia asmatica ed il supporto alla campagna vaccinale antinfluenzale.
Sulla base dei lavori avviati dalla Commissione Regionale per la Farmacia dei Servizi (di cui fanno parte oltre ai referenti del Dipartimento per la Salute regionale e dell’A.Re.S.S. Puglia anche referenti delle Associazioni di categoria delle Farmacie pubbliche e private convenzionate ed i rappresentanti degli Ordini professionali dei Farmacisti), si è convenuto di sperimentare i servizi indicati nelle linee guida, eventualmente avviando singoli progetti pilota in ambito provinciale anche sulla base di valutazioni di tipo epidemiologico con particolare riferimento ai servizi cognitivi di riconciliazione della terapia farmacologica e di monitoraggio dell’aderenza.
Tra i servizi di font-office sono stati individuati i servizi relativi all’attivazione e consultazione del fascicolo sanitario elettronico su base regionale, al fine di assicurare la massima diffusione di tale strumento finalizzato a migliorare la presa in carico degli assistiti e l’interoperabilità tra i diversi professionisti della salute.
Inoltre per quanto riguarda i servizi di telemedicina si è convenuto di individuare nel cronoprogramma delle attività specifici settori di sperimentazione anche sulla base delle infrastrutture tecnologiche già disponibili in Regione Puglia, come nel caso della telecardiologia.