La lenta agonia della Biblioteca Provinciale “T. Stigliani” di Matera. Nati per Leggere Basilicata – presidio di Matera dice di NO!
Parafrasando Leonardo Sciascia, una biblioteca è una cosa: ci si può passare accanto, la si può guardare soltanto, ma se la si scopre, se ci si entra e la si attraversa, tutto ciò che conserva diventa un mondo.
Una biblioteca è un granaio, ma è anche un tempio, un cammino e, allo stesso tempo, un traguardo. Una biblioteca contiene non uno ma infiniti universi, è uno spazio di civiltà, un lascito che ancora possiamo consegnare alle giovani generazioni per proiettarle verso il domani. Una biblioteca contiene radici e ispira visioni.
Per noi di Nati per Leggere Basilicata – presidio di Matera, volontari e operatori, la Biblioteca Provinciale di Matera “T. Stigliani” è la casa in cui operiamo ormai da molto tempo animando con impegno e passione e, qualche volta, con grande sacrificio per superare non pochi ostacoli, la sezione PINOCCHIO dedicata ai più piccoli.
È proprio qui che abbiamo istituito il nostro Punto Lettura, diventato negli anni un importante riferimento culturale pronto ad accogliere, come pochissimi altri spazi in città, i neogenitori con bimbi di pochissimi mesi e le famiglie, con la cura e la costanza che contraddistinguono l’operato e le attività di Nati per Leggere.
Una collaborazione vincente che NpL Basilicata ha riconfermato sottoscrivendo un protocollo di intesa con la Provincia di Matera e la Biblioteca, proprio lo scorso 16 novembre.
Per noi questo storico edificio ha il significato di un luogo di aggregazione e crescita che ha arricchito la comunità rendendola più libera e consapevole. È così che abbiamo donato alle famiglie – e continueremo a donare – uno spazio di apprendimento e condivisione garantendo il diritto alle storie e alla lettura a tutti i bambini e le bambine della città e dei territori circostanti, mettendo in campo anche azioni e progetti di inclusione sociale, con una particolare attenzione alle famiglie che versano in condizioni di difficoltà o che, provenienti da altri paesi, hanno trovato in NpL un supporto al loro percorso di inclusione.
In queste ore, purtroppo, apprendiamo che, per vicissitudini dalle indefinite dinamiche, per inerzia o disinteresse, la biblioteca sta vivendo momenti di agonia. Noi non possiamo che esprimere la nostra indignazione nei confronti di chi, ancora una volta, non ha cercato soluzioni visionarie per salvaguardare un luogo carico di storia e cultura. Probabilmente, messa sul piatto di una “bilancia spregiudicata e nefasta” la nostra biblioteca ha pesato molto meno di altro.
E tutto ciò non è che la triste conferma che in questa città e in questa regione, in cui molti hanno visto opportunità e possibilità di riscatto, alcuni nulla conoscono di un passato che insegna, nulla hanno compreso del valore intrinseco di questo presidio, probabilmente mai hanno nemmeno varcato quella porta o assaporato la magia di quelle stanze e di quei libri.
Ci rattrista l’idea che nella città di Matera, città senza tempo e confini, città in grado di adattarsi alle molteplici sfide del contemporaneo, città insignita del titolo di Capitale Europea della Cultura 2019, città gioiello dell’UNESCO, un presidio culturale di prestigio e di valore inestimabile stia morendo lentamente, agonizzando.
La nostra biblioteca lotta per la sopravvivenza, con moltissimi affanni, ormai da anni, tra problemi di gestione degli spazi, carenza di personale, inadeguato stanziamento di fondi che avrebbero potuto dare rinnovata energia e risorse, e apportare nuova linfa. Sì, perché di lotta si parla e soprattutto – cosa che ci fa rabbrividire al solo pensiero perché non si dovrebbe mai parlare in questi termini di una biblioteca – di sopravvivenza.
Come si può lasciare che un luogo così importante per i cittadini venga chiuso?
E allora Nati per Leggere Basilicata – presidio di Matera, si unisce con forza, col supporto dei bambini, dei ragazzi, delle famiglie tutte, alle tantissime voci che in queste ore si stanno sollevando per chiedere alle Istituzioni una soluzione seria, concreta, di prospettiva, di sostanza e di buon senso.
Crediamo fortemente che la Biblioteca possa e debba essere ancora un punto di riferimento imprescindibile per noi, un’alleata preziosa, affinché tutte le nostre attività – rese ancora più nobili dal luogo in cui le svolgiamo – continuino a garantire a tutti i bambini della comunità locale il loro diritto alle storie.
Noi siamo con e per la Biblioteca Provinciale “T. Stigliani”, ci muoviamo a sostegno di questa pacifica protesta, chiedendo ai decisori politici di farsi guidare dal senso di responsabilità nei confronti di una comunità che sollecita risposte e che vorrebbe poter lasciare alle nuove generazioni, tra le tante che la nostra città porta con sé, anche questa inestimabile eredità.
Il Coordinamento regionale, gli operatori e i volontari
di Nati per Leggere Basilicata