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La linea Bari-Bitritto trasferita a RFI

Il trasferimento della linea ferroviaria Bari‐Bitritto al gestore dell’infrastruttura ferroviaria nazionale (RFI), al fine di assicurarne l’integrazione nella rete nazionale, sta per diventare realtà. Lo ha annunciato l’assessore ai Trasporti della Regione Puglia Giovanni Giannini.
“La Giunta ha manifestato il proprio interesse a tale trasferimento ai due soggetti coinvolti – ha spiegato Giannini – e cioè Ferrovie Appulo Lucane, la società che ha realizzato la linea, e RFI, il gestore delle reti nazionali.  Questa decisione è oggi maturata in considerazione del riconoscimento ricevuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti circa la possibilità di applicare quanto previsto nel Milleproroghe 2020 alla linea Bari‐Bitritto: una linea ferroviaria regionale a scartamento ordinario interconnessa con la rete nazionale, che assicura un diretto collegamento con la città metropolitana e per la quale non sia stata ancora autorizzata la messa in servizio, può assumere la qualificazione di infrastruttura ferroviaria nazionale ed essere trasferita a titolo gratuito, mediante conferimento in natura, ad RFI”.
“Questo – ha concluso Giannini – è indubbiamente un ulteriore e importante passo in avanti per l’attivazione della linea Bari – Bitritto. Ora prenderemo immediatamente contatti con RFI per formalizzare il tutto e avviare le operazioni necessarie”.

BREVE CRONISTORIA DELLA VICENDA 
Il trasferimento si è reso possibile a seguito dell’iniziativa assunta dall’Assessorato alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Puglia, che già con note del marzo 2018 e del marzo 2019, aveva richiesto il riconoscimento della Bari-Bitritto quale ferrovia interconnessa e, in on ogni caso, di interesse nazionale. Successivamente con nota del settembre 2019, l’Assessorato aveva sollecitato il trasferimento in tempi rapidi della ferrovia in questione a RFI, in quanto appariva la soluzione idonea a garantire, in tempi rapidi, efficienza ed efficacia del servizio. Infatti il passaggio della linea Bari-Bitritto a RFI, senza l’espletamento di gara, oltre a garantire sul piano della manutenzione e della sicurezza della circolazione ferroviaria, consentirà tempi brevi anche per l’affidamento del servizio. 

 DATI TECNICI
La linea Bari‐Bitritto ha una lunghezza complessiva di 9,162 km, è elettrificata e a scartamento ordinario, a servizio di un bacino di utenza di circa 150.000 con stazioni a Bitritto, Loseto e Carbonara.
La sua messa in esercizio assicurerà il collegamento di questi popolosi territori con la città di Bari, potenziando l’accessibilità all’aeroporto, ai servizi ferroviari nazionali di lunga percorrenza, ai servizi ferroviari regionali e al porto.
Il suo progetto nasce nel 1986 e nel 2013 viene sottoscritta la Convenzione tra Rete Ferroviaria Italiana, Regione Puglia e Ferrovie Appulo Lucane per la realizzazione del suo innesto sulla linea Bari‐Taranto di RFI.
Oggi la Bari-Bitritto è infatti interconnessa fisicamente e funzionalmente con la rete di RFI con innesto in corrispondenza del Bivio di Bari S. Andrea. Nel marzo 2019 FAL ha comunicato la fine dei lavori, il cui valore complessivo ammonta a € 34.686.916,72. 

COSA ACCADE QUANDO SARÀ FORMALIZZATO IL TRASFERIMENTO
Una volta formalizzato il trasferimento, RFI assumerà la manutenzione della rete ferroviaria, che prima di diventare operativa dovrà ottenere l’autorizzazione alla messa in esercizio da parte di ANSFISA (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali). Il rilascio dell’autorizzazione consentirà alla Regione di procedere all’affidamento del servizio.

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