La lucana Aurora Blanca eletta nella segreteria nazionale della Fisascat Cisl
La segretaria generale della Fisascat Cisl Basilicata, Aurora Blanca, è stata eletta nella segreteria nazionale della Fisascat Cisl. L’elezione è avvenuta nei giorni scorsi a Roma nel corso del consiglio generale del sindacato alla presenza della leader nazionale della Cisl Annamaria Furlan. “Assumo un incarico inaspettato che mi onora e mi carica allo stesso tempo di grandi responsabilità, ma con la consapevolezza di poter contare su un team di persone che si contraddistingue per professionalità, umanità e umiltà”. Queste le prime parole della neo eletta segretaria nazionale della Fisascat. 40 anni, una laurea in psicologia conseguita all’Università di Bari con una tesi sul mobbing e un master in gestione delle risorse umane, Blanca entra in Cisl nel 2005 con un progetto di servizio civile all’Inas e inizia a collaborare con la Cisl nazionale come formatrice. Per due anni è stata responsabile formazione della Cisl Basilicata. Nel frattempo lavora come precaria nel settore terziario. Dopo aver frequentato il corso esperti per giovani laureati finanziato dalla Fnp Cisl nazionale, svolge il suo apprendistato sindacale nella Filca, prima a Milano e poi in Basilicata. Dal 2013 è segretaria generale della Fisascat Cisl Basilicata. Dopo Nino Falotico, eletto lo scorso anno segretario generale del Sicet Cisl nazionale, con Aurora Blanca diventano due i dirigenti sindacali nazionali provenienti dalla Basilicata.
“L’elezione di Aurora Blanca nella segreteria nazionale della Fisascat non ci sorprende e ci rende particolarmente orgogliosi”, ha detto il segretario generale della Cisl Basilicata, Enrico Gambardella, commentando l’elezione della sindacalista lucana. “È vero che come Basilicata perdiamo una risorsa preziosa, espressione di quel programma di profondo rinnovamento che abbiamo avviato negli anni scorsi grazie alla lungimiranza di Nino Falotico, ma allo stesso tempo – ha aggiunto Gambardella – riteniamo che i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori lucani possano essere rappresentanti e tutelati al meglio in una sede autorevole quale è la segreteria nazionale della Fisascat e ai tavoli contrattuali e concertativi nazionali. Di Aurora Blanca voglio rimarcare la preparazione, la tenacia e la naturale predisposizione ai rapporti umani, qualità che sono proprie di chi vive il sindacato come una missione sociale al fianco della fasce sociali più deboli. Per lei parlano i numeri di una federazione che è cresciuta in modo notevole per rappresentanza e incisività politica. Sono certo – ha concluso il segretario della Cisl Basilicata – che la presenza di una nostra dirigente sindacale nella segreteria nazionale di una federazione così importante ci rende più forti e autorevoli per affrontare con la necessaria determinazione le tante problematiche che interessano un settore storicamente esposto alla frammentazione e alla precarietà”
“L’elezione di Aurora Blanca nella segreteria nazionale della Fisascat non ci sorprende e ci rende particolarmente orgogliosi”, ha detto il segretario generale della Cisl Basilicata, Enrico Gambardella, commentando l’elezione della sindacalista lucana. “È vero che come Basilicata perdiamo una risorsa preziosa, espressione di quel programma di profondo rinnovamento che abbiamo avviato negli anni scorsi grazie alla lungimiranza di Nino Falotico, ma allo stesso tempo – ha aggiunto Gambardella – riteniamo che i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori lucani possano essere rappresentanti e tutelati al meglio in una sede autorevole quale è la segreteria nazionale della Fisascat e ai tavoli contrattuali e concertativi nazionali. Di Aurora Blanca voglio rimarcare la preparazione, la tenacia e la naturale predisposizione ai rapporti umani, qualità che sono proprie di chi vive il sindacato come una missione sociale al fianco della fasce sociali più deboli. Per lei parlano i numeri di una federazione che è cresciuta in modo notevole per rappresentanza e incisività politica. Sono certo – ha concluso il segretario della Cisl Basilicata – che la presenza di una nostra dirigente sindacale nella segreteria nazionale di una federazione così importante ci rende più forti e autorevoli per affrontare con la necessaria determinazione le tante problematiche che interessano un settore storicamente esposto alla frammentazione e alla precarietà”