La Marcia della Pace della comunità Emmaus
Le palme e i ramoscelli di ulivo sono da sempre il segno della pace. Ecco perché, per la settima volta, l’Ambasciata di Pace di Foggia, forum delle associazioni pacifiste della Capitanata, creato a Palazzo Dogana nel 2003, vuole marciare per affermare, attraverso la lotta non violenta, le ragioni del mondo che non si arrende alla logica della guerra, dello sfruttamento, delle barriere fra i paesi e fra le persone.
Mai come oggi, con la “Terza Guerra Mondiale a pezzi” ,secondo la definizione coniata tre anni fa da papa Francesco, è importante far sentire la voce del popolo che rifiuta nettamente le politiche in atto in questo tempo di crisi. Per questo, abbiamo scelto luoghi, parole e gesti simbolici:
1) Il ritrovo all’Albergo Diffuso, al km 5 della strada di Torre Guiducci (ore 9) a significare che siamo per l’accoglienza degli stranieri e a testimoniare la solidarietà nei confronti di rifugiati e migranti
2) La partenza dalla Comunità Emmaus (ore 9 e 30) , dopo la benedizione delle palme, per dare una valenza universale alla marcia, nella visione mondiale che va dall’enciclica “Laudato Si’” all’accordo COP 21 di Parigi sulla giustizia climatica
3) L’arrivo all’aeroporto militare di Amendola, sede dei nuovi F35 predisposti per la guerra nucleare, per dire NO alle spese militari che sottraggono risorse allo Stato sociale, NO al commercio delle armi, con l’Italia che continua a fornire bombe all’Arabia Saudita per i bombardamenti in Yemen , NO all’appartenenza dell’Europa alla NATO, diventata ormai strumento di guerra nel mondo (dall’Afghanistan alla Libia).
Saranno presenti, oltre alle tante associazioni rappresentate nell’Ambasciata di Pace, le delegazioni delle numerose scuole foggiane coinvolte nel percorso di formazione alla cultura di pace, dai nuovi stili di vita alla possibilità di fare parte dei Corpi Civli di Pace. Tutta la popolazione è invitata.
L’Ambasciata di Pace presso Palazzo Dogana
