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La Martella e Picciano A, da oggi, hanno aree giochi anche per disabili

“L’area che inauguriamo oggi, insieme a quella simile che si trova a Picciano A, è il risultato dell’attenzione che questa amministrazione comunale dedica ai più piccoli”. Così l’assessore alle Opere pubbliche, Antonella Prete ha ufficialmente presentato lo spazio del borgo La Martella, situato nei pressi dei campi di calcetto e nel quale sono stati sistemati anche giochi per disabili.
“ L’opera è stata finanziata dalla misura 321, per lo sviluppo della popolazione rurale e nell’ambito del Psr 2007-2013. Si tratta di un’azione finalizzata – ha aggiunto l’assessore – allo sviluppo di centri di aggregazione nei borghi come, appunto La Martella e Picciano A. Il nostro obiettivo è valorizzare la vita della comunità nei luoghi in cui negli anni si è vissuto il disagio dello spopolamento urbano. Sviluppiamo così, invece, un’area che migliorerà la vita sociale del quartiere per rivalutare le aree periferiche. I bambini, con i loro genitori, possono così frequentare i giochi liberamente, come conferma anche la mancanza di recinzione. L’intervento è uno dei primi atti della nostra amministrazione, avviati al momento del nostro insediamento e per questo ringrazio gli uffici tecnici del Comune, al Rup architetto Pino Gandi e al direttore dei lavori geom. Federico Lorusso. Il progetto è stato sviluppato e realizzato – ha proseguito l’assessore Prete – in tempi molto rapidi vista anche la caratteristica dei fondi a disposizione. E’ stato infatti candidato nell’arco di circa 20 giorni ed è stato concluso alla fine di novembre. I lavori dell’area di La Martella sono stati realizzati dall’impresa Glarch di Gravina che si è occupata anche dell’implementazione dei giochi e dell’installazione del pavimento antitrauma per un valore complessivo di circa 38 mila euro. L’area giochi di Picciano A, simile a questa, è stata invece realizzata dall’Edilstrade. Il dirigente di settore Sante Lomurno ha subito dedicato grande attenzione a questo progetto, così come il presidente della commissione Opere Pubbliche, Mario Morelli. Al più presto verranno realizzati ulteriori interventi come siepi e verde urbano, per consentire una fruizione migliore da parte dei più piccoli”.
“Il progetto ha rivolto particolare attenzione – ha aggiunto il geometra Federico Lorusso, direttore dei lavori – ai portatori di handicap che così potranno utilizzare l’altalena e a Picciano A avranno a disposizione un percorso a loro dedicato, nell’ottica complessiva dell’integrazione”.
Presente all’incontro anche Giovanni Oliva, dirigente del Dipartimento politiche agricole e forestali della Regione che ha ricordato: “C’è stata perfetta sinergia con gli uffici comunali che hanno sposato l’idea di rendere fruibili aree come questa. La Martella è e deve rimanere uno dei luoghi di maggiore energia della città, punto di riferimento di menti attente a questa importante risorsa storica della città. Credo, inoltre, sia importante curare i dettagli di opere come questa, inserite in un contesto come questo borgo che deve diventare meta di visita, dopo i Sassi di Matera. Al dirigente Sante Lomurno, inoltre, voglio riconoscere il merito di aver abbattuto in tempi rapidi un rudere che si trovava vicino alla scuola elementare, dimostrando che in alcuni casi basta la volontà per realizzare le cose”.
Infine proprio il dirigente Lomurno ha aggiunto: “Quello che presentiamo oggi, è uno degli interventi che rientrano in un contesto più ampio che riguarda anche l’ampliamento della scuola elementare e della costruzione della nuova palestra. Sono previsti inoltre interventi realizzati nell’ambito del Piano Città tra cui la riqualificazione del verde del borgo, la costruzione di otto alloggi di edilizia bioclimatica in via Monterosa e alloggi domotici ormai in fase conclusiva. Verranno poi costruiti altri 8 alloggi di edilizia popolare per cui siamo ormai prossimi alla definizione dei lavori; infine è previsto un intervento vicino al teatro coperto ormai quasi concluso, con la riqualificazione di piazza Montegrappa e del teatro all’aperto”.

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