La mostra ‘Identità lucane’ di Antonio Giovanni Mellone a Marina di Massa
Dopo la tappa a luglio a Forte dei Marmi, al Museo Ugo Guidi, la personale dell’artista si sposta a Marina di Massa, presso l’Ufficio del Turismo, dal 3 al 20 settembre. L’evento è il primo del progetto “Arte con Gusto”, proposto dal movimento non profit e da Vetrina Toscana.
Come previsto, prosegue la mostra itinerante in Toscana di Antonio Giovanni Mellone: le opere dell’artista/giornalista, ovvero le “Identità Italiane”, dal 3 al 20 settembre, saranno esposte a Marina di Massa, nella sede dell’Ufficio del Turismo, in viale Vespucci 24. Nella splendida cornice di Villa Cuturi, sul lungomare, si potranno vedere, con orario dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 20, alcuni dei quadri, a colori acrilici, già presentati a luglio a Forte dei Marmi, al Museo Ugo Guidi, in particolare quelli dedicati alle “figure femminili”, tra cui “Due donne e un gatto” e “Il nudo bianco”. Ma la rassegna di Mellone, nella località massese, si arricchisce di tematiche legate al territorio, come “Le statue Stele” e “I castelli della Lunigiana”, in omaggio al progetto che prende il via con questa mostra: “Arte con Gusto”, a sostegno di due must del made in Italy, è promosso dal movimento non profit Identità immutate®, voluto dalla Provincia di Massa-Carrara per tutelare le “ricchezze naturali” dei piccoli territori italiani e di cui Mellone è uno dei fondatori. Alla realizzazione dell’iniziativa, collaborano enti locali come Vetrina Toscana, Rete regionale per lo sviluppo dei prodotti agro-alimentari e artigianali.
Nel programma di valorizzazione delle tipicità, la personale di A.G.Mellone, intitolata non a caso “Identità Italiane”, nome mutuato dal movimento ad essa collegato e dalla precedente mostra “Passe-partout italiano”, è affiancata da eventi di carattere eno-gastronomico. Si inizia con il “pre-vernissage”, martedì 3 settembre alle ore 18.30, quando i partecipanti potranno degustare vini regionali, mentre assisteranno all’allestimento dell’esposizione e avranno modo di interloquire con l’autore.
Un secondo, e vero e proprio, “vernissage” è fissato per venerdì 6 settembre alle ore 18.30, durante l”Aperitivo di Vetrina Toscana”, che ospita nel giardino della villa alcuni produttori della regione. Gli assaggi di qualità, dai vini ai salumi, dai formaggi al miele e ad altre delizie, nel periodo della mostra, si ripeteranno venerdì 13 e 20 settembre, sempre alle ore 18.30 e sempre con prodotti diversi. In linea con la filosofia del movimento Identità immutate®, che dal 2002 è impegnato a far conoscere le micro-realtà produttive del Paese, e con gli obiettivi di Arte con Gusto, che vuole esaltare la creatività italiana, nel calendario dell’esposizione di Mellone sono inseriti anche work-shop sull’agro-alimentare, con l’intervento di esperti e organizzati da Vetrina Toscana, e momenti culturali, incentrati su musica e poesia.
Per mettere in risalto le risorse della zona, il Consorzio Riviera Toscana lancia, giovedì 15 e venerdì 16 settembre, l’operazione “Ombrelloni aperti” grazie alla quale i bagnanti degli stabilimenti aderenti potranno usufruire degli ombrelloni gratuitamente, nei due giorni stabiliti. Anche nell’ambito di questa proposta, rientra la mostra di Mellone che ha portato a Marina di Massa i suoi quadri in tema, “Le Bagnanti”, “L’ombrellone giallo”, “Le grandi bagnanti” e “L’ombrellone nero”, presenti nella locandina della manifestazione.
La mostra “Identità Italiane”, realizzata anche per concessione della Provincia di Massa-Carrara e con il contributo di altri operatori territoriali, esprime l’essenza della nuova vena pittorica di Mellone, così descritta da Stefania Provinciali, che ha curato l’esposizione precedente, a Forte dei Marmi « Una trama espressionista senza tensioni, fatta del piacere di una pittura che affonda le radici nel tempo. Anche la “donna” di Mellone, come i cavalieri e i paesaggi, è intrisa di colore, primitiva, pittorica illusione di un sorso di felicità. Padrone del segno grafico, pittore dai connotati figurativi, l’artista ha proseguito sulla via di una tecnica non solo illustrativa, anche se l’illustrazione, che propone nelle carte, mantiene intatto il suo fascino».