La nota del Capogruppo Consiliare Piero Marrese sull’impianto di biometano a La Martella di Matera
L’Ufficio Energia della Regione Basilicata ha autorizzato in data 17 Dicembre una società privata alla realizzazione di un impianto per la produzione di biometano da realizzarsi nell’area industriale La Martella nel Comune di Matera. Prima del via alla realizzazione di questo stabilimento ad opera di un privato vi è stata la possibilità della nascita di uno simile ma di iniziativa pubblica e gestito dal Comune di Matera.
La possibilità della realizzazione di questo impianto fu largamente discussa da cittadini e comitati, e fu oggetto anche di un Consiglio Comunale aperto che vide un’ampia partecipazione popolare. Viste le forti preoccupazioni espresse dai cittadini del Borgo La Martella per gli eventuali impatti negativi sull’ambiente e sulla salute, il Consiglio Comunale approvò all’unanimità un ordine del giorno che esprimeva la contrarietà a quell’opera e quindi la non prosecuzione dell’iter realizzatorio.
“E’ giusto sottolineare la condotta del Comune di Matera che ha discusso e si è confrontato con i cittadini per la possibilità di nascita dell’impianto, un modo giusto e virtuoso di governare le scelte che hanno impatto sul territorio. Allo stesso tempo va invece registrata la modalità accentratrice e di chiusura della Regione Basilicata, che non solo non si è confrontata con la popolazione ma ha autorizzato un impianto similare (ma gestito da un privato) a quello a cui i cittadini di La Martella avevano espresso parere negativo. Una decisione calata dall’alto e che mortifica la partecipazione e le giuste preoccupazioni della popolazione di quel territorio.
Non si tratta del merito dell’opera e non c’è nessuna chiusura pregiudiziale ma sicuramente c’è un tema di metodo e di localizzazione dell’impianto.
Si è conclusa da poco la bonifica della discarica comunale di La Martella che fu oggetto di un provvedimento di infrazione comunitaria e sentenza di condanna della Corte di Giustizia dell’UE, i cittadini del Borgo hanno già subito in passato la vicinanza alla discarica e adesso meritano che si volti pagina nel segno della sostenibilità ambientale e sociale.
Non si possono prendere decisioni così importanti senza costruire un percorso di confronto e informazione con la cittadinanza e non rispettando la volontà unanime, seppur indicativa, del Consiglio Comunale. La Martella merita un futuro diverso.”
Dichiara il Capogruppo Consiliare in Regione Basilicata Piero Marrese.