La nota della Cisl Fp Basilicata sulla riorganizzazione dell’Assistenza Territoriale
La Cisl Fp valuta positivamente l’approvazione, nell’ultima giunta del 2024, delle modifiche agli atti Aziendali di Asm e Asp, in merito alla riorganizzazione dell’Assistenza Territoriale. Tale modifica, come da noi richiesto nell’incontro con L’Assessore Cosimo Latronico del 23 luglio 2024, permetterà di dare seguito a quanto previsto dal PNRR e dal DM 77/2022, e riorganizzare definitivamente la rete di assistenza territoriale con le Case di Comunità, gli Ospedali di Comunità, le Centrali Operative Territoriali e l’Infermiere di Famiglia e di Comunità. Le Nostre istanze, facilmente riscontrabili negli articoli del Segretario Regionale Pierangelo Galasso del 7 luglio e dell’8 settembre, miravano esattamente a questo risultato. La pandemia che da poco ci ha lasciati, ha dimostrato la fragilità dei nostri Sistemi Sanitari Regionali, e forse quello della Basilicata è tra i pochi che hanno retto all’onda d’urto devastante del Covid 19, e reso ancor più necessaria la riorganizzazione del Territorio, luogo in cui devono essere prese in carico le necessità di salute dei cittadini, riorganizzazione da sempre chiesta e rivendicata dalla Cisl Fp Basilicata. Solo per fare alcuni esempi del personale che dovrà essere impiegato in queste strutture sul territorio: per ogni COT 3-5 Infermieri, 1-2 OSS e un Coordinatore, per ogni Casa di Comunità 7-11 Infermieri, 1 Assistente Sociale, 1 Coordinatore e 5-8 OSS. Sarà necessario aprire un Ospedale di Comunità dotato di 20 posti letto ogni 100.000 abitanti, con 7-9 Infermieri di cui un Coordinatore, 4-6 OSS, 1-2 unità di Personale Sanitario con Funzioni Riabilitative e non per ultimo l’Infermiere di Famiglia e di Comunità nel numero di uno Ogni 2000/3000 abitanti. Altre importantissime figure saranno presenti nei Distretti: Ostetriche, Fisioterapisti, Logopedisti Assistenti Sociali e Sanitari, Educatori Professionali, personale Amministrativo, solo per citarne alcuni. La Regione ha già stanziato per le assunzioni, 27 milioni di € ma noi chiederemo che vengano aggiunti ulteriori fondi per poter assumere il maggior numero di persone possibili. Solo ad esempio: ASM 176 Infermieri, 10 Coordinatori, 44 Oss , e numeri ancora più elevati per quanto riguarda l’ASP. Nei prossimi anni la Sanità dovrà farsi carico delle necessità assistenziali di una nuova “classe” di pazienti, ovvero persone anziane con molteplici patologie che dovranno essere curate a domicilio o nelle strutture di prossimità, luoghi in cui saranno migliori le risposte ai loro Bisogni Sanitari. La salute dei cittadini, insieme al benessere dei lavoratori, sono da sempre nostre priorità, pertanto vigileremo affinchè quanto da noi richiesto e rivendicato venga prontamente attuato per dare le risposte sanitarie che i cittadini Lucani meritano.