BasilicataPolitica

La nota dell’Anisap su Aias: “Mettere fine alla politica sanitaria”

A parte il tono intimidatorio della nota diffusa da Grippo, presidente del Cda dell’Aias, che – vogliamo rassicurare – non ci preoccupa affatto, non abbiamo alcuna difficoltà a rispiegare la nostra posizione che, evidentemente, nonostante la chiarezza di linguaggio, viene letta ed interpretata a proprio modo. Sappiamo bene che le vicende Don Uva, clinica privata di Potenza “salvata” con legge ad hoc ed Aias sono diverse tra loro. Per il Don Uva e l’Aias in comune c’è quello che abbiamo definito il “pozzo di San Patrizio” da cui attingere risorse pubbliche. La questione che abbiamo sollevato nel nostro comunicato che prende le mosse dal “caso-giallo Asm Matera” è che non si può continuare ad usare due pesi e due misure perché è noto che se le strutture sanitarie private accreditate non dovessero pagare i salari ai propri dipendenti, come accade per l’Aias, i titolari sarebbero destinati a perdere le convenzioni con il Servizio Sanitario Regionale. Per non parlare della “natura” dell’Aias (onlus) e delle altre corsie preferenziali diffuse nello stesso sistema della sanità pubblico-privata. Rivendichiamo dunque, principalmente, parità di condizioni di lavoro e per questo abbiamo chiesto al Presidente Pittella, in assenza di qualsiasi segno di presenza dell’assessore Franconi, di spiegarci cosa sta accadendo nella sanità lucana. Da Nova Siri in occasione dell’inaugurazione del Distretto Sanitario il Presidente ha rinnovato la volontà di portare avanti quella che ha definito la “complessa azione riformatrice” nella sanità limitandosi però a parlare del futuro dei 18 ospedali e comunque del sistema pubblico. Dalla riunione di oggi della “nuova” maggioranza di centro sinistra, che Pittella presiederà, dedicato ai tetti di spesa per le strutture sanitarie private accreditate, ci aspettiamo un primo significativo segnale da cui giudicare se la “complessa azione riformatrice”  mette fine, definitivamente, alla politica dei due pesi e due misure. Il “carro armato-Pittella” riprenda in mano l’esercito della sanità tutto insieme e indichi con chiarezza il traguardo da raggiungere nell’interesse della tutela della salute dei lucani e di quanti vengono da altre regioni a curarsi da noi.

Antonio Flovilla – Presidente ANISAP Basilicata

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *