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La nuova isola ecologica a Viggiano ha già successo

Un’isola ecologica è stata realizzata recentemente a Viggiano dall’Amministrazione Comunale, e dopo pochi mesi dalla sua messa in funzione si evidenziano già i primi risultati positivi. La percentuale di rifiuti solidi urbani conferiti nella discarica di Sant’Arcangelo è diminuita di circa il 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La struttura è stata realizzata recuperando una vecchia cava dismessa ed è stata costruita osservando tutte le normative vigenti in materia. E’ dotata di un impianto di depurazione delle acque di prima pioggia per evitare possibili fuoriuscite di percolato, i primi 5mm di acqua piovana infatti vengono convogliati e depurati per poi essere riutilizzati nell’irrigazione delle aiole che circondano la struttura.

L’isola ecologica è solo l’ultimo passo di un progetto che mira ad aumentare la raccolta differenziata e diminuire le tonnellate di rifiuti che vanno a finire in discarica. “Dopo una prima fase di forte sensibilizzazione rivolta ai cittadini di Viggiano, i veri protagonisti di questa rivoluzione culturale – ha detto Antonello Lauletta, assessore all’ambiente e responsabile del progetto – si è passati alla realizzazione dell’isola ecologica e in futuro si prevede di eliminare i cassonetti dal centro abitato per procedere con il solo porta a porta una volta che i cittadini abbiano interiorizzato le buone pratiche per fare una corretta raccolta differenzia”.

L’eco-punto è aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13, ed è possibile conferire carta, plastica, vetro, alluminio, beni durevoli, RAEE, ‘rifiuti non conferibili’ come batterie per automobile, pneumatici, ecc. in accordo con la ditta specializzata. Per i rifiuti ingombranti è attivo un servizio di ritiro gratuito a domicilio. Gli indumenti e i rifiuti urbani pericolosi (pile, medicine scadute, ecc.) possono essere smaltiti in appositi contenitori nel centro abitato. “L’unico rammarico – ha dichiarato Giuseppe Alberti, sindaco di Viggiano – è dover conferire anche la percentuale di ‘umido’ in discarica, a tal proposito ci auguriamo che la Provincia dia corso al più presto al piano per la realizzazione del sito di compostaggio che consenta di razionalizzare la raccolta dei rifiuti con benefici dal punto di vista economico e ambientale”.

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