La prima tratta Foggia-Mostar dal ‘Gino Lisa’
Il Gino Lisa torna a volare grazie all’iniziativa targata ‘Gtours’. Ieri mattina l’ATR 72 BH Airlines, compagnia di bandiera della Bosnia Erzegovina, è decollato alla volta di Mostar. A bordo 64 passeggeri che hanno scelto il pacchetto viaggi offerto dal tour operator rappresentato da Filippo Guglielmi. Ma non tutto è andato a buon fine, perché ci sono stati problemi al check-in, che hanno fatto ritardare di quasi un’ora la partenza. Non era presente il personale addetto a questa funzione, in cassintegrazione. Inevitabili le proteste contro Aeroporti di Puglia. Sempre in fase di check-in, i passeggeri hanno dovuto ‘penare’ prima di raggiungere la pista, causa problemi al software del computer. Oltre al danno si è aggiunta anche la beffa della ‘colazione’: niente possibilità di bere un caffè o prendere cornetto e cappuccino. Alle 10,30 l’aereo è decollato.
“Abbiamo il timore che l’allungamento della pista Gino Lisa non possa realizzarsi. – ha detto il sindaco foggiano Landella, aprendo la conferenza stampa di presentazione dei voli charter Foggia-Mostar – Il futuro dello scalo foggiano è a rischio, e sarebbe sfregio per i foggiani e per i pugliesi, dopo che sono stati spesi 10 milioni e programmati altri 14 per l’opera principale. I responsabili dovranno chiedere scusa”.
Sulla scelta di Guglielmi di puntare su questo ‘pacchetto viaggi’, Landella ha parlato di “luce di speranza e dimostrazione che su questo territorio ci sono imprenditori e operatori turistici che vogliono sostenere il ‘Lisa’”. “Abbiamo inteso sostenere, con un piccolo contributo, quest’iniziativa, che altro non è che un segnale di vicinanza dell’Amministrazione comunale agli imprenditori che investono in questo territorio”, ha continuato il primo cittadino foggiano.
Guglielmi, in tutto questo mare di problematiche e costi aggiuntivi, ha deciso comunque di puntare sul turismo religioso: “Sento il dovere di ringraziare l’Amministrazione comunale per il supporto economico, Aeroporti di Puglia per l’ottenimento delle certificazioni e dei permessi (contributo a passeggero di 3-4 euro) e la società ‘Alidaunia’ che garantisce il servizio antincendio in aeroporto. Il progetto è nato per il turismo religioso, ma i voli sono aperti anche a chi intende raggiungere Mostar per altri motivi. Volare dal ‘Gino Lisa’ ci costerà un pò di più rispetto ad altri scali, ma noi speriamo che con questa iniziativa l’aeroporto di Foggia possa tornare pienamente operativo”.
Prevista una sola data a luglio, il costo del biglietto è di 80 euro a tratta, tasse e bagagli inclusi. Ma ci si può organizzare anche per pacchetti volo-soggiorno da 3 notti a partire da 375 euro o da 4 notti a partire 410 euro. L’aeromobile, posizionato sulla pista di Mostar, atterrerà nel capoluogo dauno alle 14.45, con ripartenza alle 15.30 e arrivo alle 16.30. È possibile acquistare i biglietti presso le agenzie di viaggio e sui siti internet gtoursvacanze.it e itineraviaggi.com, mentre a breve verrà attivato il sito di booking on line foggiavola.it