BasilicataCronaca

La Procura di Potenza avvia inchiesta sulla regolarità delle operazioni per fronteggiare l’emergenza idrica

Nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza sull’emergenza idrica in Basilicata, i Carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale e del Nas (Nucleo antisofisticazione e sanità) hanno acquisito documenti presso le sedi di Acquedotto lucano, Arpa Basilicata, Autorità di Bacino della Basilicata e Acque del Sud.
La Procura, in una nota, ha specificato che l’inchiesta è stata avviata per accertare la regolarità delle operazioni poste in essere e per fronteggiare la crisi idrica e garantire sicurezza per la popolazione interessata. In particolare, le indagini dei militari dell’Arma sono concentrate sulla decisione presa dall’Unità di crisi – presieduta dal presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi – di far convogliare nella diga del Camastra (ormai prosciugata) l’acqua del fiume Basento che, dopo la potabilizzazione, sgorga dai rubinetti dei 29 Comuni lucani dallo scorso 25 novembre.
I Carabinieri, assieme al personale dell’Azienda sanitaria di Potenza, effettueranno la campionatura, per la successiva analisi chimico-fisica presso un ente terzo, delle acque immesse nella rete idrica per il consumo umano.

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