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La Provincia di Lucania

Secondo quanto previsto da d.l. n. 95 del 6 luglio u.s., meglio conosciuto come “spending review” , le Regioni interessate dal taglio di province devono formulare una ipotesi di riordino da presentare al Governo.

Fermo restando che non muore la speranza su ciò che la Provincia di Matera ha messo in campo per salvare quella Istituzione, anche ricorrendo al TAR e al Consiglio di Stato, la nostra Regione dovrà , ob torto collo, adempiere al dettato normativo presentando la sua ipotesi.

La nuova revisione sta interessando Regioni che hanno visto sopprimere alcune loro province e propongono una riorganizzazione che si richiama alla vocazione ed identificazione dei loro territori.

Vediamo comparire sulla stampa nomi come “la Provincia del gusto” in Emilia Romagna o “la Provincia dell’industria” nel Veneto.

Quelle Regioni si richiamano a valori e ad un riconoscimento immediato di ciò che vogliono esprimere.

Ed allora viene spontaneo chiedersi: ma la riunificazione della nostra Provincia come dovrà identificarsi e chiamarsi?

Nel dibattito Consiliare sulla Finanziaria alcuni hanno lanciato il nome di “Provincia di Basilicata” che ,però, inevitabilmente si sovrapporrebbe al nome della Regione Basilicata.

Nella discussione sullo Statuto, la denominazione della nostra Regione ha trovato proposte o nella sostituzione del nome da Basilicata in Lucania o Basilicata- Lucania oppure Basilicata detta anche Lucania.

Lucania che rievoca dal suo nome antico una storia dove vede il nostro popolo contrapporsi alla potente Roma di allora , in fase di espansione, una difesa strenua e vincente sui potenti di allora.

La storia si ripete!

Questa nostra terra sottoposta molte volte ad attacchi da parte di grossi poteri economici e minacciata anche di smembramento perseguendo l’obiettivo del progetto della Fondazione Agnelli che vede la nostra terra Salomonicamente divisa tra Puglia e Campania.

Se gli ultimi sussulti come quello della difesa di un territorio anche dalle perforazioni sempre più allargate e che occuperebbero quasi il 75-80% del nostro territorio è un segnale di difesa delle proprie peculiarità e risorse perché non denominare nella ipotesi che il Governo Regionale dovrà presentare la nostra: Provincia di Lucania? Al netto di quelle che saranno le discussioni politiche che si innescheranno e da cui bisogna rifuggire sul naturale crescere del campanilismo quale sentimento ispiratore, i principi ai quali bisognerà ispirarsi sono quelli della coesione, unitarietà, difesa del territorio e valorizzazione delle proprie origini.

La Regione col nome Basilicata contiene al proprio interno valori di storia antica derivante dall’antica Grecia.

Lucania, invece, riprende quella storia che ci vede più vicini a Roma e all’impero romano.

La proposta che io sottopongo all’attenzione del Governo Regionale è quella di presentare l’ipotesi della “Provincia di Lucania” per i motivi suddetti. In aggiunta ed in prospettiva a ciò che potrebbe essere la ricerca di nuove aggregazioni territoriali, non bisogna dimenticare che potrebbero riconoscersi in questo nome, quel territorio meglio riconosciuto come Grande Lucania che ricomprende il Cilento con ciò che comporta : nuovi abitanti che allontanino lo spettro di ipotetiche future soppressioni legate al criterio demografico e all’ estensione territoriale.

Segreteria MpA

 

 

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