Cultura

La Puglia ai primi posti per prevalenza di persone obese in Italia

La Puglia è ai primi posti per prevalenza di persone obese in Italia (12,3%) dopo Molise e Abruzzo, con un numero stimato di circa 500.000 obesi. L’obesità aumenta il rischio di molte malattie non trasmissibili, inclusi tumori, malattie cardiovascolari, diabete mellito di tipo 2 e malattie respiratorie croniche. Si è anche osservato che le persone con obesità hanno un aumentato rischio di complicanze e mortalità nel caso di infezione da SARS-CoV-2.
E’ stato dimostrato che la chirurgia bariatrica ha un elevato beneficio costo-efficacia in confronto ad un approccio non chirurgico migliorando in maniera significativa gli eventi cardiovascolari, il diabete e la mortalità associabili alla riduzione di BMI (indice di massa corporea) con importanti ricadute positive sia in termini di salute dei pazienti obesi che di costi per il Servizio Sanitario Nazionale. Ogni anno in Italia sono circa 24.000 gli interventi di chirurgia dell’obesità, di cui 17.000 in centri sicuri, censiti dalla Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità (SICOB).
La maggior parte dei pazienti pugliesi si rivolge a strutture private della Puglia (circa 1.500/anno) ed altri 1.500/anno si rivolgono a strutture specializzate del Nord Italia.
Ad aprile 2022, con la DGR n. 528, la Regione Puglia ha autorizzato l’attivazione di n. 10 posti letto di chirurgia bariatrica presso l’Istituto Nazionale di Gastroenterologia “de Bellis” di Castellana Grotte dove è già operativo un centro per la presa in carico del soggetto obeso con un percorso diagnostico terapeutico assistenziale specifico e completo.

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