La Puglia al Salone Internazionale del Libro 2016 di Torino
La Puglia approda come Regione Ospite al Salone Internazionale del Libro di Torino. Accoglierà i visitatori già all’esterno del Salone, con il Villaggio Puglia, allestito sul Piazzale antistante il Lingotto, mentre all’interno nello stand del padiglione 3 sarà possibile soffermarsi a leggere, a curiosare tra le librerie degli editori pugliesi, ad acquistare, a vivere le diverse esperienze audiovisive in una atmosfera ricca di emozioni.
Trentasette gli editori pugliesi, dieci per cento in più rispetto allo scorso anno, con una predominanza dell’area barese e salentina, oltre ottanta gli incontri in programma nello spazio dello stand, cinque gli appuntamenti inseriti nel programma del salone, fra cui trainante quello sui testi di Aldo Moro, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita in Puglia. E per l’occasione all’interno dello stand gli editori pugliesi metteranno a disposizione pubblicazioni di e su Aldo Moro in una libreria dedicata dove saranno disponibili per la consultazione anche copie originali dell’epoca, messe a disposizione dall’Università degli Studi di Bari.
“E’ un grande onore per la Puglia l’invito come Regione ospite al Salone Internazionale del libro – afferma il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – Lo è tanto più nell’anno in cui il tema del Salone 2016 è “Visioni”. Dare spazio, cioè, a tutte quelle esperienze che “guardano lontano”, oltre la congiuntura asfittica del presente, che sfidano il futuro con l’audacia della bellezza, con il coraggio della propria identità, con la consapevolezza della memoria e con la forza della cultura.
Ci sono almeno due accezioni per definire i visionari: una, senz’altro negativa, che etichetta quei sognatori che inseguono progetti irrealistici; l’altra, positiva e credo che ci appartenga, definisce coloro che, con i piedi ben piantati in terra, osano realizzare il cambiamento. Osano pensare che la cultura, i libri e l’arte siano gli strumenti indispensabili per decifrare la complessità del nostro tempo e porsi le domande giuste.
La Puglia vuole continuare a coltivare la sua storica ambizione: essere una terra aperta, accogliente, che scommette nella cultura, nella bellezza, nel turismo, nell’ambiente, nell’innovazione e nella ricerca. Una terra che ha scelto di essere un luogo privilegiato di confronto tra l’Europa e il Mediterraneo”.
Il racconto della Puglia, che nello stand del Padiglione 3 è quello di scrittori ed editori con lo sguardo di chi abita il territorio o lo ha attraversato, nel fuori salone diventa esperienza reale di immagini, suoni, food e attività pensate dalla Puglia per incontrare il pubblico del salone. Nei cinque giorni della manifestazione inoltre, grazie ad un accordo con Lonely Planet, sarà possibile scaricare gratuitamente la guida della Puglia (www.lonelyplanetitalia.it/puglia).
“Il Salone rappresenta un momento di incontro e di comunicazione per l’editoria pugliese alla quale vogliamo dare sempre più attenzione e nello stesso tempo è anche un’occasione importante per promuovere la Puglia che sta vivendo un momento particolarmente positivo di sviluppo turistico, di notorietà e appeal del brand e di impegno nel fare un salto di qualità con la costruzione partecipata del Piano strategico del turismo – commenta l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone – L’esperienza di essere regione ospite rappresenta una sfida al problema dei pochi lettori che ancora la Puglia mostra nelle statistiche di settore. Con il salone si apre una fase nuova, il primo step di un percorso di inclusione alla lettura. Siamo a Torino con le eccellenze della Puglia nel panorama culturale e con un calendario di appuntamenti importanti, ma anche con la quotidianità di una editoria molto vivace e appassionata che merita l’attenzione del pubblico del salone”.
Nel fuori salone il villaggio Puglia potrà intercettare oltre il settanta per cento dei 300 mila visitatori attesi a Torino grazie ad un racconto della Puglia fatto di musica dal vivo e dj set, food e un laboratorio di street art con il coinvolgimento di ragazzi e bambini.
“La Puglia è un brand molto richiesto. Il riconoscimento del salone alla regione deve farci ambire ad essere sempre di più una case history nel come fare promozione, nel come costruire prodotti turistici adatti ai diversi tipi di pubblico – commenta Paolo Verri, Commissario Straordinario di Pugliapromozione – I 300.000 potenziali contatti fisici a Torino valgono almeno tre volte se ben gestiti tramite i social. Faremo quindi una sperimentazione utile anche per prossime iniziative di questo genere, in forte collaborazione anche con Apulia film Commission e Teatro Pubblico pugliese”
Lo spazio arte del Villaggio accoglierà la Biblioteca Particolare che sarà il fulcro delle attività con due sculture dell’artista pugliese Agostino Iacurci dalle sembianze di teste umane realizzate per accogliere i libri che verranno donati dai visitatori e che si arricchirà della presenza dei laboratori di rilegatura artigianale dedicati ai ragazzi delle scuole di Torino.
“L’opera d’arte come idea, strumento di conoscenza e di partecipazione, l’arte come processo e non come fine. Da questa sottile linea di ricerca nasce un’opera d’arte partecipativa che prenderà vita grazie alla collaborazione del pubblico e che sarà donata alla città di Torino – commenta l’artista Agostino Iacurci – Riempiendo le “teste” di libri l’opera sarà completata, il contenitore e il contenuto creeranno un’unica opera d’arte frutto dell’impegno dell’artista e del pubblico. Sarà quindi una biblioteca evento, non esaustiva né universale, nata dai diversi contributi del pubblico, in un particolare momento storico nel quale le biblioteche tendono più a chiudere che a nascere”.
Fra gli eventi che si svolgeranno nello spazio dedicato dello stand Puglia, a cura dei piccoli e medi editori pugliesi, di associazioni, fondazioni pugliesi e scuole, in raccordo con istituzioni anche di altre Regioni, la maggior parte sono presentazioni di libri pubblicati recentemente: romanzi, saggi, letteratura per ragazzi, poesie, fotografici; ma troviamo anche la presentazione di premi letterari, di un progetto di lettura in carcere, il lancio del progetto pilota per far incontrare la scuola e le imprese editoriali, a cura del distretto Dialogoi in collaborazione con il Miur, una riflessione sulle potenzialità del digitale e della apertura dei dati in ambito culturale.
Particolarmente importante l’incontro sulla cooperazione culturale a cura del Ministero della Cultura albanese, con il sostegno della Regione Puglia, la collaborazione della Fondazione Gramsci di Puglia, del Centro di Cultura albanese di Torino e di Besa editrice. L’Albania è per la prima volta ufficialmente al Salone del libro con il Ministro della Cultura Mirela Kumbaro e l’ incontro oltre i confini regionali organizzato nello stand della Puglia bene esprime la vocazione mediterranea della regione e prelude all’avvio di un programma di attività per far conoscere al nostro paese la cultura e la letteratura d’oltre Adriatico con particolare attenzione alle nuove generazioni di scrittori.
Cinque gli appuntamenti targati Puglia più importanti nel programma generale del salone: “Aldo Moro, cent’anni di visioni politiche” a cui intervengono Michele Emiliano, Gero Grassi, Luciano Violante, Letture di Roberto Herlitzka, coordina Luigi La Spina; “Dalla Russia con amore. Perché la Puglia è un ponte verso l’Oriente”, con Loredana Capone e Al Bano, coordina Marinella Venegoni; “L’Italia vista dalla Puglia. Visioni cinematografiche, letterarie e musicali” con Checco Zalone e Gianni Canova, coordina Paolo Verri. Nell’area “Book to the future” del Salone un incontro sulla Digital Library della Puglia a cui partecipa anche l’editore Alessandro Laterza mentre nello Spazio Autori un incontro di presentazione della guida illustrata “Divertimappa” sul Museo Marta di Taranto.