La Puglia della ripartenza in diretta su Instagram
L’innovazione alla base della ripartenza per trasformare in valore i rapidi cambiamenti generati dalla pandemia. A questo tema è dedicata la seconda delle quattro dirette in programma su Instagram, promosse dalla Regione Puglia (Sezione Internazionalizzazione) con il supporto della società in house Puglia Sviluppo. I protagonisti sono personaggi di spicco del mondo economico e scientifico pugliese intervistati dalla testata internazionale dedicata all’innovazione, Wired Italia.
L’appuntamento è oggi, martedì 17 novembre alle ore 17,00. Il professor Alessandro Sannino, docente di Scienza e Tecnologia dei Materiali alla facoltà di Ingegneria dell’Università del Salento, prorettore alla ricerca, ma anche inventore, imprenditore e componente del “Gruppo strategico per la ripartenza”, istituito dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, sarà intervistato dal direttore di Wired Italia, Federico Ferrazza.
L’incontro virtuale potrà essere seguito in diretta sui profili Instagram della Regione Puglia (@regionepuglia) e di Wired Italia (@wireditalia). Il video resterà a disposizione anche dopo, su entrambi i profili.
La precedente intervista ha coinvolto il presidente di Confindustria Puglia e Confindustria Bari-Bat, Sergio Fontana.
La diretta di oggi è realizzata in collaborazione con la Comunicazione istituzionale della Regione Puglia.
Chi è Alessandro Sannino
Campano di nascita, salentino d’adozione, Alessandro Sannino, ingegnere chimico, classe 1972, coniuga ricerca scientifica e imprenditorialità.
È professore ordinario di Scienza e Tecnologia dei Materiali alla facoltà di Ingegneria dell’Università del Salento, dove è prorettore alla ricerca, ma, con almeno 36 brevetti depositati, è soprattutto inventore.
Sue alcune idee geniali tra cui la pillola per dimagrire, le calze antistatiche, i dispositivi per rigenerare i tessuti del sistema nervoso centrale e anche di quello periferico, i filati antibatterici e superassorbenti.
Queste idee sono diventate brevetti e poi spin-off e startup, hanno attratto investimenti esteri e creato lavoro. Sei le aziende fondate con ricadute importanti in termini di posti di lavoro per personale altamente qualificato.
La principale di queste, Gelesis, ha due sedi, una a Calimera, in provincia di Lecce, e l’altra a Boston, negli Stati Uniti, un’impresa che ha raccolto ad oggi 360 milioni di dollari di investimenti, ed un primo prodotto già approvato ad aprile scorso dalla FDA (la Food and Drug Administration), l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione e dei controlli su alimenti e farmaci. Tra i prodotti, pillole innovative per contrastare l’obesità e il diabete, a base di idrogeli. Per la sede di Calimera, Gelesis ha ottenuto di recente finanziamenti della Regione Puglia attraverso la misura dei PIA (Programmi Integrati di Agevolazione).
Ma anche in passato Sannino ha partecipato spesso a bandi nazionali e regionali. Così ha garantito ai suoi progetti di evolvere e trasformarsi in imprese, ricevendo per prodotti da lui sviluppati l’approvazione dei Comitati Etici di oltre 50 Centri internazionali di Ricerca Clinica per studi sull’uomo.
Vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali, Sannino annovera collaborazioni scientifiche e di trasferimento tecnologico in Europa, Nord-America e Asia. Ma nel cuore ha la Puglia, la fiducia assoluta nel suo potenziale scientifico, strutturale e finanziario e soprattutto nei suoi giovani che non devono lasciare la regione, ma contribuire ad attirare nuove competenze.
Anche per questo il presidente Michele Emiliano, ha inserito lo scienziato-inventore nel “Gruppo strategico per la ripartenza”, istituito il 22 maggio scorso.
Alessandro Sannino, che ha la funzione di segretario, collabora con gli altri componenti, tutte personalità di rilievo nei rispettivi campi (la presidente Maria Grazia Chiuri; il vice presidente Salvatore Rossi e Massimo Bray, Massimo Inguscio, Pierluigi Lopalco, Pasquale Preziosa; Antonella Viola e Max Ciociola) per elaborare e proporre misure necessarie per favorire la ripresa graduale, dopo la pandemia, nei diversi settori delle attività sociali, economiche e produttive e disegnare un modello di sviluppo per la Puglia dei prossimi anni.