La Regione Puglia a ‘Fa’ la cosa giusta!’
La Regione Puglia, con il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio e l’Agenzia Regionale per il Turismo Pugliapromozione, ha partecipato, dal 24 al 26 marzo, a “Fa’ la cosa giusta!”, fiera delle buone pratiche di consumo e produzione organizzata dalla casa editrice Terre di Mezzo sin dal 2004.
Lo stand della Regione Puglia, tra i più frequentati della manifestazione, insieme alla rappresentanza istituzionale ha ospitato i gestori di tutti i cammini pugliesi, dalla Via Francigena, al Cammino Materano, dal Cammino del Salento a La Rotta dei Due Mari e il Cammino di Don Tonino Bello. Alla vasta platea di utenza incontrata sono stati presentati gli itinerari culturali pugliesi, le meraviglie dei Borghi, il valore inestimabile del patrimonio culturale materiale e immateriale, le eccellenze enogastronomiche e naturalistiche. Particolare attenzione è stata posta al settore del cicloturismo, anche a fronte della recente “Puglia Bike Destination”, svoltasi a Bari il 17 e 18 marzo scorso ( rpu.gl/PBD ).
Nel corso della tre giorni di fiera a Milano, la Regione Puglia ha comunicato per la prima volta i dati delle statistiche in materia di flussi di camminatori sul territorio relative al 2022, in confronto con il 2021. E’ emerso che si è registrato un aumento del +24% dei camminatori, tenendo conto solo delle richieste delle credenziali utili a tracciare il loro transito lungo i cammini. Un dato questo che risulta chiaramente sottostimato, non essendo ancora inclusi i numeri dei turisti autonomi, delle permanenze brevi e i dati relativi alle tratte non ancora certificate. Solo tenendo conto delle proiezioni stimate dei flussi per la Via Francigena si arriverebbe a sfiorare un +45% di incoming. Valutando poi la ricaduta economica della permanenza dei camminatori sul territorio della Puglia per il 2022, il dato si attesta su una stima prudenziale di oltre 2 milioni di euro. Un valore che andrebbe almeno raddoppiato, tenuto conto che in media le credenziali vengono richieste da 1 camminatore su 2, e che comunque già consente di assicurare il rientro degli investimenti pubblici effettuati sul territorio per lo scorso anno. Altri importanti dati affiorano dalle statistiche relative alla destagionalizzazione garantita da camminatori e bikers. Infatti la stagione calda (giugno-luglio-agosto) viene tendenzialmente evitata, facendo ricadere le preferenze su aprile, maggio, la seconda metà di settembre e ottobre, mesi cardine per la strategia turistica regionale che punta ad anticipare e prolungare i flussi turistici soprattutto internazionali in Puglia. L’altro dato particolarmente interessante di cui si è discusso nella “Piazza Grandi Camminatori” allestita nell’Allianz MiCo, sede di “Fa la cosa giusta!”, evidenzia che oltre il 55% delle persone che camminano in Puglia a piedi è costituito da donne, spesso registrate singolarmente e non in comitiva.
“La Puglia è in cammino e scandisce il passo verso un turismo lento e sostenibile – ha dichiarato Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia – . La nostra regione chiude la sua esperienza alla fiera ‘Fa’ la cosa giusta!’ con una consapevolezza più solida rispetto alle potenzialità del prodotto outdoor. Contiamo su numeri molto incoraggianti sul 2022: un +24% di credenziali per viandanti in Puglia e una stima di ricaduta economica che raggiunge i 2 milioni di euro solo sulla base delle credenziali. Dati che saranno approfonditi e che indicano con chiarezza una fase ascendente dell’attrattività dei cammini pugliesi con un’offerta basata su oltre 2.200 km percorribili a piedi o in bici tra passaggi naturali, benessere all’aria aperta e scoperta delle aree interne. Una proposta che stiamo potenziando e che, nel lavoro congiunto con Asset, si affianca alla componente rivolta ai turisti amanti della bicicletta con i percorsi prettamente cicloturistici. Dopo i recenti investimenti sulla segnaletica, sulle aree di sosta e gli ostelli presenti sulla rete dei cammini, proseguiremo con nuove opportunità per qualificare un prodotto turistico centrale in una strategia regionale che punta all’ampliamento della stagione turistica attraverso modelli sostenibili per l’ambiente, per l’economia delle destinazioni e per la qualità della vita delle persone che vivono e che scelgono la Puglia. Continueremo a lavorare nella piena sinergia istituzionale, in Regione e con i Comuni, e accanto agli operatori e alle associazioni, in uno scenario nazionale ed internazionale che evolve e diventa sempre più competitivo.”
“La Puglia è terra di Itinerari Culturali, anche religiosi, da valorizzare e da mettere in rete in un sistema integrato. In questi tracciati, si incrociano grandi e piccole comunità che custodiscono il territorio e lo straordinario patrimonio monumentale, storico e naturalistico in esso racchiuso – il commento di Grazia Di Bari, consigliera regionale delegata alla Politiche Culturali -. Un patrimonio da salvaguardare attraverso un turismo di qualità che punti a esaltare le specificità dei luoghi minimizzando l’impatto con l’ambiente e, quindi, in ottica di sostenibilità. In questa direzione la Regione, in collaborazione con Pugliapromozione, promuove e valorizza il turismo lento, attraverso un sistema integrato di Cammini Culturali. Stiamo continuando a lavorare per arricchire e diversificare l’offerta turistico-culturale regionale con particolare riguardo alle esigenze delle donne, che ormai sono oltre la metà dei ‘camminatori’, delle famiglie, dei giovani e dei turisti italiani e stranieri. Chi viene nella nostra regione deve sapere di poter vivere una esperienza unica, non ripetibile in altri luoghi.”
“Prosegue il tour della Puglia tra le grandi fiere nazionali. Dopo la BIT, siamo di nuovo a Milano, a ‘Fa’ la cosa giusta!’, la fiera dei cammini, del turismo lento, della giustizia e dell’equità nell’approccio con il territorio e con il paesaggio. Abbiamo presentato dati importanti sulla ripresa dei cammini dopo la pandemia, con un (sottostimato) +24% nel 2022 sul 2021. Segno evidente che siamo tornati in campo, anzi siamo tornati sulla strada! – ha dichiarato Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura, Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia – Oggi i cammini rappresentano una delle linee essenziali di prodotto, attraverso la quale la Puglia intende promuovere se stessa, lavorando in una logica di diversificazione dell’offerta e del prodotto, e quindi irrobustire il processo di internazionalizzazione. La maggior parte dei camminatori infatti vengono dall’estero, e sono camminatori che scelgono esattamente la Puglia per la sua qualità della vita e per la possibilità di vivere con lentezza e profondità il rapporto con il paesaggio e con il patrimonio culturale. Questo l’enorme valore aggiunto della Puglia che vogliamo promuovere e spingere ancora di più nei prossimi anni. Facendo così – tutti insieme – la cosa giusta.”