La Regione Puglia al Salone del Mobile di Milano con la mostra “Puglia crossing identities”
Un concentrato di creatività che reinterpreta tradizioni, ricettività e accoglienza, vestendo di innovazione e funzionalità mobili e oggetti di arredo. Nascono così trenta progetti di design totalmente made in Puglia destinati a far parlare di sé. Saranno esposti per la prima volta al Salone Internazionale del Mobile, in programma a Milano dal 4 al 9 aprile 2017, nella mostra immagine intitolata “Puglia crossing identities”, voluta dalla Regione – Sezione Internazionalizzazione in collaborazione con FederlegnoArredo Eventi Spa. È questo il biglietto da visita della Puglia al Salone di Milano, la principale manifestazione fieristica italiana a livello internazionale dedicata al settore dell’arredamento, che l’anno scorso ha ospitato oltre 372mila visitatori per la maggior parte operatori di settore e 1.338 espositori. La Puglia vi partecipa grazie all’accordo quadro sottoscritto l’anno scorso con l’associazione italiana di settore FederlegnoArredo.
La mostra è la nuova declinazione del progetto Design in Puglia, promosso da Regione Puglia (Sezione Internazionalizzazione con il supporto operativo di Puglia Sviluppo Spa) in collaborazione con Adi l’Associazione per il Disegno Industriale -Sezione Puglia e Basilicata, Politecnico di Bari e i distretti produttivi Puglia Creativa e Legno Arredo Pugliese.
I trenta progetti nascono grazie ad un percorso di collaborazione tra 36 designer pugliesi e 22 imprese, gli uni hanno creato e gli altri hanno prodotto arredi e complementi ispirati al tema dell’accoglienza e della ricettività turistica. La mostra sarà inaugurata il 5 aprile a Milano (Fiera Milano Rho, pad. 18 – stand C02-C06) dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e dall’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Loredana Capone. “Puglia crossing identities – spiega Emiliano – è frutto di un dialogo tra creatività e produzione industriale, manifattura e ricettività turistica, un dialogo che abbiamo fortemente voluto e spinto per portare il meglio del design pugliese al Salone del Mobile di Milano e per rilanciare il settore”. “L’esposizione – aggiunge Loredana Capone – ha il pregio di raccontare attraverso ogni oggetto, il luogo in cui è stato generato, trasferendo l’esperienza del territorio ai suoi prodotti, in una sorta di incrocio di identità in cui turismo ed economia, accoglienza e manifattura riescono a fondersi in quel marchio unico che è la Puglia. Cosi il rilancio del sistema casa pugliese passa attraverso il design made in Puglia che da solo raggiunge una quota di imprese pari al 3,3% delle aziende italiane di design, collocando la Puglia in vetta con la Campania tra le regioni del Mezzogiorno”.
La collaborazione tra designer e imprese, affiancata dal supporto di alcuni tutor dell’Adi, ha reso possibile la nascita di prodotti unici: poltrone, divani e appendiabiti, tavolini e ceramiche, librerie ed ombrelloni, lampade e grandi tavoli che si trasformano in tavolieri dotati di mattarello o si piegano come origami, tessuti e fioriere, madie e arredi componibili in innumerevoli forme, persino una struttura da campeggio costituita da moduli esagonali e pentagonali il cui design è l’evoluzione delle luminarie. Un vaso, diventa seduta e anche tavolino, mentre un letto che contiene armadio, cassetti, comodini e illuminazione in un unico blocco dal design elegante risolve con creatività il problema degli spazi nelle minuscole camere da letto di oggi. Nulla come l’esposizione di quest’anno riesce a mostrare il trend crescente della creatività dei giovani designer pugliesi.
Gli oggetti nel progetto espositivo curato dallo studio di architettura “Migliore+Servetto Architects” sono inseriti all’interno di nove diversi scenari: cinema, memoria, musica, paesaggio, poesia, profumi, sport, sapori e tempo che uniscono immagini, proiezioni e prodotti in scene che riprendono comportamenti abitativi legati al tema dell’incontrare nel contesto regionale pugliese.