CulturaPoliticaPugliaPuglia

La Regione Puglia sostiene gli enti locali per la presentazione di proposte per l’estensione del tempo pieno scolastico e ampliare l’offerta formativa delle scuole

Il 29 luglio scorso è stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito l’avviso pubblico per la presentazione di proposte per la messa in sicurezza e/o realizzazione di mense scolastiche, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle università – Investimento 1.2: “Piano di estensione del tempo pieno e mense”, finanziato dall’Unione europea – NextGeneration EU.

L’obiettivo del nuovo “Piano mense scolastiche” è rendere la scuola sempre più aperta al territorio, anche oltre l’orario scolastico e accogliere così le necessità di conciliare la vita personale e lavorativa delle famiglie.

Le tipologie di intervento finanziabili riguardano nuove costruzioni, demolizioni e/o ricostruzioni, ampliamenti, adeguamenti impiantistici, messa in sicurezza, riconversione di spazi inutilizzati.

“Il potenziamento degli spazi per le mense scolastiche che si vuole attuare con l’avviso è una esigenza indiscutibile della comunità pugliese, in quanto migliora il servizio scolastico e, consentendo l’apertura pomeridiana delle scuole, favorisce il contrasto all’abbandono e promuove inclusione e coesione sociale. Tuttavia, non si può non osservare che l’avviso, che scadrà il prossimo 6 settembre, non agevola la più ampia partecipazione degli enti locali” ha commentato l’assessore regionale Sebastiano Leo, che aggiunge “la Sezione Istruzione e Università della Regione Puglia ha provveduto a dare massima divulgazione all’avviso, informando tutti gli enti accreditati in ARES e, sulla base delle proposte progettuali inserite dagli stessi sul Repertorio regionale del fabbisogno di edilizia scolastica, riferite a mense scolastiche, li ha contattati singolarmente per garantire tutto il supporto necessario al fine di agevolarne la relativa candidatura”. “Infine” conclude Leo “la Regione Puglia, insieme alle altre Regioni, stigmatizza il mancato coinvolgimento da parte del Ministero nella programmazione di azioni di tale elevato impatto sociale, cercando di intervenire con tutti gli strumenti a propria disposizione, tra i quali il Repertorio, affinché gli Enti locali pugliesi non perdano opportunità irripetibili e fondamentali per i territori”.

La Regione evidenzia che, anche rispetto agli interventi relativi a mense scolastiche, la programmazione regionale viene predisposta sulla base delle proposte progettuali inserite e validate dagli Enti locali nel Repertorio regionale del fabbisogno di edilizia scolastica, che costituisce strumento efficace per l’utilizzo delle risorse finanziarie disponibili.

Con l’avvio del nuovo Repertorio in data 18 settembre 2023 tutte le proposte validate dagli Enti locali vengono esaminate dal Servizio Sistema dell’istruzione e del diritto allo studio e i relativi esiti istruttori sono approvati con appositi atti dirigenziali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *