La regista emiliana Enza Negroni al Conservatorio di Matera
Ancora un evento di altissimo livello culturale organizzato dal Conservatorio di Matera. Oltre all’attività musicale, l’istituzione materana si è dimostrata molto attenta a tutti quelli che sono i nuovi linguaggi della musica: e l’argomento musica elettronica e le sue molteplici applicazioni non può essere un argomento secondario. Per questo, grazie alla dinamicità del prof. Fabrizio Festa, docente di Musica Elettronica ed Applicata e di Informatica Musicale, sarà ospite del Conservatorio “E.R.Duni”, nei giorni 5,6 e 7 Aprile prossimi, la regista emiliana Enza Negroni, che terrà un seminario dal titolo “Documentare il sociale: impegno e solidarietà attraverso il documentario”.
Nel seminario la regista e produttrice Enza Negroni, presidentessa dell’Associazione Documentaristi dell’Emilia-Romagna, una delle maggiori associazioni europee nell’ambito della produzione documentaristica, presentando i suoi due nuovi progetti, ne discuterà con gli studenti analizzandoli e impostando assieme a loro la realizzazione della colonna sonora e della sonorizzazione.
Si tratta di due documentari ancora in fase di lavorazione, entrambi dedicati ad attività formative e solidaristiche che si stanno attualmente svolgendo nella Casa Circondariale di Bologna. Il primo – “Viaggio attraverso il progetto Papageno” – vede impegnata l’Orchestra Mozart (la celebre compagine fondata da Claudio Abbado) nella formazione di un coro all’interno del carcere. Il secondo – “Tornare in campo” – narra invece della costituzione di una squadra di rugby sempre all’interno del carcere bolognese. Scopo del seminario quello di studiare e pianificare sotto la guida della regista e produttrice bolognese la della colonna sonora e la sonorizzazione di entrambi i documentari, la cui produzione e post-produzione verranno poi realizzati nel corso dell’attuale Anno Accademico, sempre sotto la supervisione di Enza Negroni.
Per quasiasi info in merito www.conservatoriomatera.it fabrizio.festa@gmail.com
Di seguito una breve biografia
Enza Negroni – Regista
Nata a Bologna nel 1962, regista e sceneggiatrice, col suo primo lungometraggio, “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”, ha vinto “Efebo d’argento 1996”, Premio “Stella d’Argento Mercedes, Città di Castello, Premio Città di Rovigo, Prix Jeune Jury e Prix du Public 1996 Villerupt France e Rayon D’argent 1997 Halange France. Ha diretto nel 1993-94 e nel 1997 a Bologna il Laboratorio Cinematografico Pilastro del Comune di Bologna, dove ha realizzato “Rotta per il Pilastro , un medio metraggio, scritto, interpretato e diretto dagli allievi del Laboratorio. Per Bologna 2000, città europea della cultura, dirige il laboratorio cinematografico “Shooting your area-Doppia Visione” con un gruppo di universitari fuori sede e un gruppo di tifosi di calcio e basket, dove realizza “Quanti siamo quelli che siamo “ e “Carica ragazzi “, due docufiction.
Per il Comune di Bologna e il progetto giovani realizza due Laboratori sperimentali audiovisivi di cui dirige il laboratorio di fiction. Ha diretto un corso laboratoriale per Università di Bologna nel 2013, del DAMS con la realizzazione degli studenti di tre cortometraggi. Conduce nelle scuole secondarie a cura di DER, di cui è presidente, corsi di formazione. Realizza vari documentari di cui gli ultimi lavori, “Viaggio intorno a Thelonius Monk “con Stefano Benni, distribuito da Feltrinelli. Per rai Educational dirige “ Le acque dell’anima” con Bjorn Larsson e “Istanbul” con Nedim Gursel prodotti da Movie Movie. Nel 2007 dirige “ Adottando a Tuzla” sull’adozione a distanza e “Sono nato per volare” sul Museo di Ustica per Proposta Video. Nel 2008 realizza un Memo film “ La mia Bologna in Mercedes” prodotto dalla Cineteca di Bologna. Nel 2009 realizza due documentari per editore FMR “ Antonio Canova “ e “ Caterina De Medici”. Fra gli altri lavori il documentario “ La valigia di Agafia” tratto dal romanzo di Marta Francescini e “Lo chiamavamo Vicky” su Pier Vittorio Tondelli. Per Porposta Video realizza un documentario cross mediale “Scarti rinati “ sui luoghi di cultura dell’Emilia Romagna. Per RAI 150anni relaizza sue documentari sul Risorgimento “ Visioni d’Italia” e “ Letture dal Risorgimento”. Nell’ultimo anno realizza cinque documentari biografici su protagonisti della cultura e della scienza.