La risposta dei Comitati di lotta al piano della Regione sull’ospedale di Tinchi
La Regione ufficializza il suo Piano per Tinchi: cioè nulla.
I comitati in lotta in difesa dell’ospedale di Tinchi giudicano il Piano presentato da De Filippo ingannevole, indegno e offensivo nei confronti del territorio, dei cittadini che dal 1° luglio presidiano ininterrottamente il tetto del nosocomio pisticcese e delle altre migliaia di cittadini che hanno affollato le tantissime manifestazioni, fiaccolate, marce, invasioni di feste che hanno caratterizzato il periodo estivo.
Ingannevole perché sembra essere tutto proiettato a convincere il resto della Basilicata che a Tinchi la Regione addirittura investe per il futuro. In realtà è un elenco di interventi che non ci sono, falso nella descrizione della situazione attuale e anche nelle cosiddette “implementazioni e prospettive future” che, tranne la riabilitazione, sono già parte integrante della situazione attuale.
Rappresenta uno schiaffo anche al partito di maggioranza relativa, il PD, che aveva avanzato una sua proposta che pareva fosse stata accolta anche dal gruppo in Consiglio Regionale.
È un Piano che ratifica i tagli fin qui operati illegittimamente dalla Direzione Generale ASM in contrasto con il Piano Sanitario ancora vigente. Tagli operati attraverso atti monocratici e, spesso, anche attraverso ordini verbali o telefonici.
Non c’è traccia nel Piano del trattamento del Piede Diabetico e delle ulcere, dell’ambulatorio chirurgico, del Pronto soccorso o Punto di Primo Intervento con le reperibilità. Non c’è traccia della Day Surgery aziendale e neanche dei posti letto, se non quelli destinati, dopo l’approvazione del nuovo piano sanitario, alla riabilitazione e lungodegenza.
I Comitati confermano lo stato di agitazione e le iniziative già annunciate, la manifestazione di martedì 21 dicembre davanti alla sede materana dell’ASM, la lunga notte di Natale nel piazzale dell’Ospedale, manifestazione organizzata dagli studenti fuori sede, fino ad arrivare al rogo dei certificati elettorali nei prossimi giorni come protesta estrema nei confronti del governo regionale.
Tinchi, dal tetto dell’ospedale 19 dicembre 2010
I Comitati in lotta