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La risposta dell’amministrazione comunale di Montescaglioso al gruppo consiliare ‘Monte in Testa’

E’ forse questa la metodologia utilizzata dal gruppo consiliare “Monte in Testa” che, a quanto pare, non si fa sfuggire tutte  le occasioni propizie per strumentalizzare qualsiasi cosa cercando di mistificare la realtà. Dal nostro canto, invece, riteniamo che  sia  meglio dire il vero con franchezza, piuttosto che il falso con grazia. Procediamo con ordine e chiariamo la vicenda inerente allo spostamento del Centro Sociale Comunale per Anziani “San Gioacchino”. Da precisare che con il piano di riequilibrio approvato nel 2013  il  Centro era da chiudere definitivamente. Ad oggi, per scongiurare tale ipotesi, questa Amministrazione ha tenuto, presso la Casa Comunale, molti incontri con delegazioni di anziani, favorevoli o meno allo spostamento e, come da prassi, sono stati accolti tutti nello stesso modo. Come possibile che vi siano delle difficoltà a parlare con il Sindaco se lo stesso, al contrario del passato, è quotidianamente presso il Municipio? Democrazia vuole che i pochi si adattino alle istanze dei molti e non il contrario. L’ubicazione della nuova sede in Piazza Roma è stata voluta dalla maggioranza degli iscritti, i quali hanno desiderato spostarsi presso la Piazza principale della Città. Non dimentichiamo che i “nostri nonni”, durante la stagione estiva, restando seduti sul marciapiede di Via Carlo D’Alessio, mangiavano solo polvere e respiravano smog a volontà. Come detto più volte desideriamo ed immaginiamo una piazza a misura d’uomo, dove mamme, papà, bambini ed anziani possano tranquillamente respirare all’aria aperta e godere al massimo lo scenario che l’ambiente circostante offre. Non dimentichiamo che la nuova ubicazione consente all’Ente un risparmio di oltre 1200 euro l’anno sul canone di fitto: per noi, abituati al sacrificio, anche il risparmio di un solo centesimo è importante. Quella somma potremmo destinarla per l’acquisto di arredo scolastico oppure urbano oppure ancora utilizzarla per dotare il Centro “San Gioacchino” di nuovi confort. A proposito dell’Asm, interpellata con una raccolta firme di alcuni soci, la stessa ha dato parere positivo dal punto di vista igienico-sanitario e chiesto che si rimuovessero le barriere architettoniche presenti all’ingresso (tre scalini). L’Assessore al ramo Francesca Fortunato si è prontamente interfacciata con l’Ufficio Tecnico Comunale per la predisposizione di una pedana che a giorni sarà installata e, dunque, fruibile.
Facciamo noi una domanda ai Consiglieri di Minoranza. E’ vero che nell’ultimo Consiglio Comunale avete preso nettamente le distanze dalla precedente Amministrazione Comunale pur rappresentandone la continuità politica, ma come mai non avete protestato quando tempo addietro si era individuata la nuova sede  presso la zona periferica dell’asilo “Salvo D’Acquisto”? E come mai ancora nell’abbattimento dei costi del piano di riequilibrio del 2013, che eliminava di fatto tale finanziamento consentendo la chiusura definitiva del centro, non avete protestato?
“Tra la verità e la menzogna vi è la somiglianza che corre fra la persona e la sua ombra; solo che, mentre la prima ha vita, la seconda non ne ha”. (Inayat Khan)

IL SINDACO
Vincenzo ZITO

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