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La Ronda, Blanca: “Lavoriamo per soluzione unitaria”

“I lavoratori ci chiedono unità e noi lavoreremo per una soluzione forte e unitaria”. È quanto sostiene il segretario generale della Fisascat Cisl Basilicata, Aurora Blanca, che lancia un appello ai colleghi di Filcams e Uiltucs in vista del tavolo tecnico di domani. “Facciamo tutti un passo indietro come sigle sindacali per far fare due passi avanti ai lavoratori. La dialettica, anche aspra, tra sigle sindacali – spiega la giovane sindacalista della Cisl – non deve offuscare l’obiettivo primario che è la salvaguardia dei posti di lavoro e la difesa dei diritti acquisiti, in primis del trattamento di fine rapporto. La via d’uscita è stretta e noi vogliamo percorrerla con i lavoratori valutando ogni possibilità senza preclusioni di principio. Ogni soluzione ha vantaggi e svantaggi e i lavoratori, che sono gli unici titolari della sovranità, hanno diritto a conoscere per deliberare”.
Sulla vertenza interviene anche la Rsa della Fisascat Cisl che invita a “tenere in considerazione tutte le ipotesi sul tappeto e a lavorare unitariamente per una soluzione che assicuri la continuità del rapporto di lavoro e dei diritti acquisiti. Nessuna strada è preclusa in partenza, ma tutte comportano scelte complesse che vanno adeguatamente ponderate. La verifica fatta nelle assemblee di sabato ha prodotto un primo importante risultato: fare chiarezza sui pro e sui contro di tutte le soluzioni praticabili al momento, nella consapevolezza che non esistono né soluzioni semplici né soluzioni certe”. I delegati della Fisascat Cisl chiedono infine chiarezza sulla proposta fatta circolare tra i lavoratori dalla società Città di Potenza che “si sarebbe dichiarata disponibile a rilevare le attività dell’istituto La Ronda. Premesso che il presidente di Città di Potenza è un ex dipendente dell’istituto e che su alcuni cantieri le due aziende lavorano insieme in regime di associazione temporanea d’impresa, aspettiamo una proposta formale con garanzie certe per tutti i 296 dipendenti per intavolare una discussione, ma allo stato attuale non c’è nulla di concreto”.

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