La Sagra della Castagna di Tramutola protagonista del programma radio “Caterpillar”
La Sagra della Castagna “Munnaredda”, che si terrà a Tramutola il 26 e 27 ottobre, sarà protagonista ai microfoni della trasmissione Caterpillar, nello spazio dalle 18 alle 20, su Radio 2.
“Il castagno, originario dell’Europa orientale (Turchia) e dell’Asia minore, grazie all’intervento degli antichi Romani – spiega l’Ufficio sistemi culturali, turistici. Cooperazione internazionale – si è diffuso in Italia. Il territorio di Tramutola è stato per diversi secoli un feudo della Badia di Cava de’ Tirreni. Le sue origini vengono fatte risalire proprio alla penetrazione dei monaci benedettini nella zona, i quali diedero forte impulso allo sviluppo di diverse coltivazioni, tra cui la castanicoltura. Su queste colline il castagno ha trovato il suo habitat ideale.
A cavallo tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, diversi proprietari terrieri decisero intrapresero un‘ingente opera di innesto dei castagneti autoctoni. Da questa serie di innesti, hanno avuto origine due ecotipi locali particolarmente apprezzati e identificati con i nomi “Munnaredda” (in dialetto munnare significa pelare) e “Previtessa”. Mentre la Previtessa ha la buccia (pericarpo) di colore marrone scuro e forma ellittica, la Munnaredda è di colore marrone chiaro, di aspetto lucente ed ha forma più simile ad un triangolo.
Le principali ricette a base di castagne sono: i “bucc’nott”, dolce tipico tramutolese preparato nel periodo natalizio. Ha la forma di un raviolo ma è ripieno di crema di castagne, ottenuta con farina di castagne alla quale si aggiunge cioccolato fondente fuso. Altra ricetta tipica è rappresentata da “i p’stidd”. Sono castagne private della prima buccia e messe a lessare con l’aggiunta di un pizzico di sale e semi di finocchietto selvatico. Da non tralasciare le caldarroste, che qui prendono il nome di “Brole”. Tutte queste delizie alimentari possono essere degustate in questo week end nell’ambito della Sagra”.