La società ‘A2A’ presenta il piano per realizzare a Brindisi un impianto in grado di separare i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade cittadine
Un impianto in grado di separare i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade cittadine, ma anche le alghe e la posidonia dalla sabbia degli arenili, affinché possano essere avviati a un percorso di riciclo senza finire in discarica. E’ il progetto presentato dalla società ‘A2a’ ai capigruppo del consiglio comunale di Brindisi, alla presenza del sindaco, Riccardo Rossi. Il progetto è stato concepito in collaborazione con l’Agenzia regionale per il servizio di gestione dei rifiuti (Ager). Dalle prime indiscrezioni, l’impianto, ancora da realizzare, consentirà di trattare 11 tonnellate all’ora di rifiuti, e permetterà il recupero di una frazione pari al 70% dei materiali. La sabbia potrà essere riportata sulla costa, altre tipologie di scarti potranno essere riutilizzate anche nella produzione di calcestruzzo o simili. Il costo dell’intervento è di circa 5 milioni di euro.
“Si tratta di un progetto che non prevede lavorazioni a caldo, non inquinante, che favorisce concetti importanti come il rispetto dell’ambiente e l’economia circolare. Un investimento importante per il nostro territorio”. ha dettoil sindaco Rossi.