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La Uil Basilicata disposta a contribuire allo sviluppo di ‘Industria 4.0’

“Ci sono tutte le condizioni perché la Basilicata si candidi a promuovere, incentivare, realizzare sul proprio territorio lo sviluppo della cosiddetta ‘Industria 4.0’ che trova riferimenti specifici nel Manifesto del Lavoro di Cgil, Cisl, Uil alla base della manifestazione del 9 aprile scorso”. E’ il commento del Segretario generale della UIL, Carmine Vaccaro, alla notizia del primo incontro della Cabina di regia del piano nazionale, con molti ministri, gli enti economici pubblici, le università e le parti sociali, e della presentazione pubblica dell’iniziativa da parte del presidente del Consiglio Matteo Renzi e del ministro Calenda.
“Si tratta della nuova frontiera dell’economia e dello sviluppo produttivo, la quarta rivoluzione industriale che va in direzione dello smart manufacturing. 
Nel mondo – come abbiamo scritto nel Manifesto – si affermano e saranno dominanti nei prossimi decenni – nuovi modelli organizzativi, chiamati anche industria 4.0, in cui l’efficienza dell’intera catena del valore dipende dalla capacità di interconnessione digitale delle diverse fasi produttive in un sistema organico di informazioni e conoscenze, in grado di rispondere con continuità a bisogni fra loro differenziati. Proporsi di creare lavoro oggi vuol dire impegnare tutta la società in un percorso di sviluppo “Smart, inclusive e sustainable”, come prefigurato dal Programma Europa, stimolare dinamismo ed avviare una nuova fase di sviluppo in cui ritrovare una nuova coesione sociale. Crediamo che Industria 4.0 sia un’opportunità da cogliere e non un ostacolo da superare, quindi occorre percorrere fino in fondo i nuovi orizzonti che le innovazioni tecnologiche ci aprono, senza subirle, ma coniugando insieme sviluppo e occupazione, innovazione e sostenibilità, mettendo sempre al centro il valore della persona. Al fine di dare nuovo slancio alla nostra economia e, con essa, favorire la creazione di un’occupazione stabile e di qualità.”

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