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La Vergine del Pollino lascia San Severino Lucano e torna sul Monte

Ieri mattina (domenica 5 giugno) la statua della Madonna di Pollino ha lasciato San Severino Lucano per ritornare sul monte Pollino. Da ieri e fino alla seconda domenica di settembre, il simulacro della Vergine ospiterà nella sua dimora estiva migliaia di pellegrini. I figli di Maria non solo di San Severino Lucano ma dei paesi lucani e calabri dell’interland si sono preparati all’evento con una novena iniziata lo scorso 25 maggio iniziata con un concerto del coro “Regina Angelorum” e terminata sabato con una processione per le vie del paese.
La statua, ieri mattina, ha lasciato San Severino Lucano dopo la celebrazione dell’Eucarestia delle 6,00, un lungo corteo di fedeli e devoti hanno attraversato la cittadina, sostato a Mezzana per le celebrazioni liturgiche e giunti al monte dopo le 17,00, la giornata di preghiera e devozione si è conclusa con la santa messa. Tanta commozione, molta preghiera, affetto e dedizione hanno caratterizzato la salita della vergine. Salita ripresa dopo due anni di assenza, commenta don Antonio Lo Gatto, parroco di San Severino Lucano “dopo due anni dovuti alle restrizioni della regole anti covid ci ritroviamo come popolo pellegrinante a vivere la Salita al Monte della Madonna di Pollino. Evento vissuto con fede e devozione da parte dei tanti pellegrini giunti a San Severino in questi giorni. Che questo aiuti tutti noi a camminare con Maria per incontrare il suo Figlio, il Cristo.”
E il sindaco Fiore afferma “finalmente dopo due anni siamo ritornati alla normalità, il paese si è popolato fin dalle prime luci dell’alba per onorare la Madonna di Pollino e accompagnarla al monte come da tradizione. Una tradizione antica quest’anno caratterizzata da una nuova organizzazione e un rinnovato addobbo del percorso ma sempre colma di commozione.” Il Santuario della Madonna di Pollino è un’oasi di spiritualità e tranquillità, incastonato nella catena montuosa del monte Pollino, a 1537m s.l.m. , dove tanto il turista quanto il devoto della Vergine, è preso dall’incanto del paesaggio stupendamente naturale, immerso in una pace profonda e ricca di suggestive sfumature colorate.
Sull’origine del Santuario di Pollino, che si fa risalire ai primi decenni del 1700, nessun documento scritto si ritrova nell’Archivio Parrocchiale di San Severino Lucano, né altrove. La tradizione ha sempre raccontato di un’apparizione della Madonna ad un pastore che, nella montagna di Pollino, conduceva al pascolo il suo gregge. Stupefatto della visione il pastore aveva divulgato la notizia e con il passaparola tutta la popolazione ne era venuta a conoscenza. Una donna di nome Rosa Maria spinta dalla sua salda fede, lasciato a casa il marito malato, in compagnia di sua cognata Vittoria, si recò sul monte. Dopo essersi dissetate grazie a uno zampillo d’acqua che sgorgava da una grossa
pietra a forma di conca videro un’entrata che portava all’interno di una grotta dalla quale si sentirono misteriosamente attratte.
Le due donne, allora, appena penetrate nell’interno della grotta, si accorsero che in un angolo di essa era ammucchiato del pietrame minuto commisto a terriccio in modo da far sospettare che sotto dovesse essere stata nascosta qualche cosa. Infatti in un grosso panno di lana era avvolta una piccola Statua della SS. Vergine col Bambino, quasi intatta, ma alquanto scolorita e sciupata nei lineamenti. La signora Rosa Maria, di ritorno a San Severino, trovò il marito completamente guarito. Al racconto della moglie si inginocchiò in mezzo alla casa e fece voto di costruire sul Monte Pollino una cappella in onore della Vergine Maria.

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